Creato da Piazza_delle_Erbe il 30/01/2007
Piazza delle Erbe
... visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo a quei sentieri, di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di carabinieri...
Messaggi di Aprile 2008
Post n°238 pubblicato il 09 Aprile 2008 da Piazza_delle_Erbe
«E adesso?» ci diciamo di sottecchi. Come se non bastasse, da lunedì scorso so che Julianne Potter c’est moi, soprattutto quando mi trovo ad inseguire senza che nessuna mi insegua. Come as you are, as you were, as I want you to be, as a friend... |
Post n°237 pubblicato il 07 Aprile 2008 da Piazza_delle_Erbe
E. mi suggerisce che per l’invio del curriculum è necessaria anche una foto. A me questa cosa lascia un po’ perplesso e aggiunge crisi a crisi. Facile per lei che è caruccia sempre e, se non è giornata, un po’ di trucco e si rimedia (io – non ridete, scribi e farisei! – non vado oltre lo scrub un paio di volte a settimana e un inutile stendiocchiaie al mattino). Il fatto è che in questo periodo sto mandando curriculum a pioggia. Non si salva nessuno: piccoli e grandi, parrucconi e alternativi, mostri e promettenti, tutto pur di sfuggire al gorgo del bdcdP. Ora, seguendo questa logica dell’a ccu pigghiu pigghiu, dovrei farmi qualche decina di scatti diversi per poi abbinarli correttamente a diversi curriculum e lettere di presentazione, in un crescendo di variabili che farebbero la felicità di un matematico e una pippa al cubo di Rubik. Insomma, restando alle foto, dovrei immortalarmi casual ed elegante, con e senza cravatta, rasatissimo e con capello cresciuto, con barba incolta e totalmente implume, sorridente paraculo di trequarti e funerario frontale fototessera... A volte sento che non ce la posso fare. A volte so per certo che non ce la farò. |
Post n°236 pubblicato il 05 Aprile 2008 da Piazza_delle_Erbe
Giacca di pelle: celo Scarpette sportive scamosciate: celo Jeans vissuti e anche leggermente sfardati: celo Coreana regalata dall'amico F.: celo Barba incolta: celo Occhi rossi e dotati di borse causa alcool/canna/lacrime/nottataccia: celo Capelli ribelli piuttosto mossi: n.p. Voglia di andare a giocare da solo al ricco casual che si aggira fra i padiglioni di una fiera d’arte contemporanea: manca |
Post n°235 pubblicato il 02 Aprile 2008 da Piazza_delle_Erbe
Caro Stephen Hawking, ho capito che la adoro e la invidio. La adoro perché ha una forza di volontà incredibile, perché cerca di spiegare l’astrofisica anche a noi gnucchi e perché sostiene che I Simpson sia il miglior programma mai trasmesso in tv. La invidio perché io sto qui a lagnarmi dei miei dolori alle mani e lei fa quel che fa nonostante sia inchiodato a una carrozzina da una malattia tremenda. La invidio anche perché (porcacciazozza!) lei è una delle poche persone al mondo che può vantarsi di possedere un numero di Erdős-Bacon, che sarà anche una stronzata ma è una di quelle cose che ti risolve la serata quando sei a corto di argomenti. Detto questo, anche se non mi dispiacerebbe, non le chiederò di spiegarmi la meccanica dei quanti (di tutti quanti, naturalmente, vedo che lei mi ha capito e conosce Daniele Silvestri). Io molto più banalmente vorrei sapere: davvero lei legge e conserva tutte le lettere che riceve e prima o poi risponde a tutti? Perché se è così aveva proprio ragione quel bambino, voglio diventare anch’io il suo pupillo. Con affetto, Piazza delle Erbe |
Post n°234 pubblicato il 01 Aprile 2008 da Piazza_delle_Erbe
Caro Sergio Rubini, spinto dalla mia amica Eridanya sono andato a vedere Colpo d’occhio (l’avrei visto lo stesso, ma non so neanche dire di no a quella donna...). Come Eridanya anch’io avevo dei dubbi, uno su tre, per la precisione: non conoscendo la Puccini e sapendo che per evitare la canzone dei Tiromancino sarebbe bastato uscire ai titoli di coda, mi chiedevo solo se sarei stato capace di reggere uno Scamarcio protagonista assoluto. Scamarcio di cui qui avevo già parlato, peraltro, e su cui mantengo la medesima opinione. Insomma, ieri sera ho visto il film. Lei è un bravo regista, sa come muovere la macchina da presa, ha un bel senso estetico e una non comune cura per i dettagli, sa scegliere bene gli attori secondari (la Barale è perfetta, ma come le è venuta in mente?), sa far parlare le città, le province, le piazze, ma... ma il suo film mi ha lasciato un po’ così. E non è colpa della Puccini, né di Scamarcio. È che entrambi, come lei, appaiono convincenti quando il film funziona, appena discreti quando la trama scantona. Ma quello che proprio non va è che il cinismo di cui il film vorrebbe essere sanamente imbevuto, è troppo annacquato da una moraletta che affiora fastidiosamente qua e là: persino l’ultima parte, quella “gialla”, più bella e riuscita, si chiude con una specie di lieto fine che mi pare davvero fuori luogo (io, per capirci, al suo personaggio l’avrei fatta far franca...). La mia amica Eri, molto più cattiva di me, sostiene che la scelta Scamarcio-Puccini sia meramente pubblicitaria e che serva a batter cassa al cinema: stimandola, io non ci credo, ma soprattutto dubito che nell’Italia di oggi un film in cui Scamarcio muore ammazzato (ops, mi scusi, l’ho detto!) possa aver successo. Con immutato affetto, Piazza delle Erbe |
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 22:00
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 21:57
Inviato da: raba_rama
il 01/02/2010 alle 21:46
Inviato da: keelreturn
il 08/06/2009 alle 10:24
Inviato da: Toxic_Edition
il 28/01/2009 alle 13:54