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Da Caserta a Caserta


 Ci sono emozioni che rimangono indelebili nella nostra mente e nel nostro cuore a cui è difficile dare parola … in questi ultimi due giorni ho pensato tanto a come avrei potuto trasmettere quello che ha significato per me questo momento durato cinque mesi, un momento iniziato a Caserta passato di nuovo per Caserta, poi per Eboli, Roma, Pescara, ancora Roma ed infine Caserta. Non voglio raccontare ma vorrei tentare di trasmettere quello che ho provato… lo farò adesso, perché (come qualcuno ha osservato) le sensazioni sfuggono e la scrittura è il miglior modo per fermarle. Questo è stato un incontro con Claudio diverso dagli altri, non so a cosa attribuirlo ma sicuramente ho vissuto qualcosa di speciale, di coinvolgente, di emozionante a tal punto che anche il mio corpo lo ha manifestato, con risate, batticuore, lacrime… Sono ricordi, sprazzi di ricordi, e come tali li descriverò, così …. di getto. Le sorprese ..... Claudio, tra li spalti, che ha voluto condividere con noi un pezzo di strada ...i fuochi artificiali all’improvviso... i coriandoli...la festa...quando gli abbiamo donato la “nostra” torta caprese o il cuore di cioccolato fondente fatto fare solo per lui…ancora quel modo di coinvolgerci davvero tutti in un abbraccio.I viaggi per raggiungerlo in altre città, viaggi condivisi con chi, come me trepidava per l’attesa...i panini...le frittatine di pasta..i mal di pancia...la pioggia...il sole...la stanchezza....l’euforia….Le delusioni...Claudio che si ammala e annulla la data di Caserta...le mancate vincite al concorso della Peugeot...il portafogli rubato a Roma che mi ha impedito di essere a Rieti.. l'impossibilità di essera a Centocelle…Gli abbracci sul Medley "Storia" o su tutto in un abbraccio alle prove di Roma….I tentativi di avvicinarlo cercandolo nei possibili hotel solo per stringergli la mano, sognando un abbraccio, un bacio…La ricerca affannosa dei biglietti, quelli che ci davano modo si essergli vicino, il più vicino possibile e la felicità per aver trovato una seconda fila o per essersi ritrovati in prima così per un colpo di fortuna…Le sigarette fumate al concerto sulle note di “Notte di note”Le risate prendendo in giro Luigi per essere sempre così severoI primi incontri soprattutto quello con Giovanna, Caludia Fabiola e poi Beatrice e Laura che all’ultimo momento mi hanno permesso di essere per due volte a RomaI vecchi incontri, con Enrico, Manuela, Gabriella, Peppe, Dino ….Le lacrime che, in un abbraccio hanno unito alla fine del Gran finale a Caserta me, Giovanna e Gabriella…L’attesa, quella che ci separava da un altro concerto, la stessa attesa che ora mi separa dal prossimo incontro Grazie grande mago per aiutarmi a ricordare quanto, nonostante tutto, sono viva.