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SAN TEODOSIO Martire PROTETTORE DI PIETRAGALLA


Nell’anno 1663, sotto il pontificato di Alessandro VII, l’Università di Pietragalla, per ottenere le reliquie di un Santo Martire dei primi secoli dell’era cristiana , delegò l’arciprete don Giovanni Iacobuzio, che si avvalse della collaborazione di don Marco Pirrone , parroco di Tito, a presentare formale richiesta al Rev.mo Capitolo Vaticano di Roma. Le Sacre reliquie giunsero a Pietragalla l’8 maggio 1663, come in sogno  lo stesso “giovane soldato “ aveva chiesto all’arciprete pietragallese“, accolte da una osannante cittadinanza .Le spoglie erano riposte  in una cassettina di legno  legata “ a croce con un filo di canapa e sigillata in due punti con cera di Spagna”.  Il 21 luglio 1663 si procedette alla canonica ricognizione delle Reliquie e fu autorizzata la loro esposizione alla pubblica venerazione . Nel 1668, nel corso  della visita pastorale alla parrocchia di Pietragalla,  Mons. Vincenzo Lanfranco, arcivescovo di Matera, ordinò che le sacre reliquie , riposte in artistica urna, fossero decorosamente collocate sotto l’altare maggiore della chiesa parrocchiale, non potendosi erigere, per ristrettezza di spazio , un apposito altare dedicato al SANTO MARTIRE.Nell’anno 1704 le spoglie furono definitivamente sistemate in una nicchia sotto l’altare maggiore e protette  dalla “PORTA DELLE QUATTRO CHIAVI “ così chiamata poiché la teca poteva  essere aperta solo usando quattro chiavi, diverse fra loro,  consegnate  a quattro autorità: l’arciprete, il duca o barone, il procuratore e il comandante delle guardie, persone che dovevano essere  tutte presenti per poter esporre alla venerazione del popolo le spoglie del santo.Nell’anno 1729, con l’autorità della Sacra Congregazione dei Riti di Roma,  S. TEODOSIO MARTIRE fu proclamato protettore di Pietragalla, in coincidenza della festa del primo protettore S.Cataldo , celebrata  il 10 maggio.Questo  il testo come risultava dall’iscrizione  della lapide collocata nel retro dell’altare maggiore “ Nell’anno dell’era cristiana 1729, il clero e il popolo di Pietragalla , con l’autorità della Congregazione dei Sacri Riti, ad una voce proclamarono loro protettore e difensore S.  Teodosio Martire “.La tradizione popolare vuole S. Teodosio martire protettore dei nascituri nonché  protettore contro tutte le calamità naturali, specie fulmini, grandine e temporali.