Nella vita di fede non bisogna cercare né emozioni, né esperienze spirituali: basta adorare, lodare, ringraziare Dio e fare penitenza. Ci si può aiutare con la Bibbia, tenendo gli occhi chiusi e “ascoltare” Dio nel cuore, usare immagini mentali, eccetera, ma senza pretendere cose straordinarie.Non che emozioni ed esperienze, anche straordinarie, non debbano esserci nella vita spirituale: se Dio le permette o le suscita, ben vengano, purché siano usate bene.Ciò che importa è la fede, che si può manifestare nella consapevolezza e in un sentimento di pace della coscienza, che suscita il senso della Presenza.Chi trova la pace nella quotidianità, la trova ovunque.
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Nella vita di fede non bisogna cercare né emozioni, né esperienze spirituali: basta adorare, lodare, ringraziare Dio e fare penitenza. Ci si può aiutare con la Bibbia, tenendo gli occhi chiusi e “ascoltare” Dio nel cuore, usare immagini mentali, eccetera, ma senza pretendere cose straordinarie.Non che emozioni ed esperienze, anche straordinarie, non debbano esserci nella vita spirituale: se Dio le permette o le suscita, ben vengano, purché siano usate bene.Ciò che importa è la fede, che si può manifestare nella consapevolezza e in un sentimento di pace della coscienza, che suscita il senso della Presenza.Chi trova la pace nella quotidianità, la trova ovunque.