Rivotorto

Singolarità e comunitarismo


L’uomo non è un singolo, ma una persona, e non fa parte di una massa, ma di una comunità.La persona è già originale e perciò singola, per cui il farsi voler riconoscere, invece di realizzare la persona in rapporto con Dio e il prossimo, la isola.Allo stesso modo uno sbagliato senso di comunità che uniforma tutto e tutti, non realizza la persona, ma la appiattisce, e perciò la mortifica.Oggi la psicologia, trattando il tema del narcisismo (degli altri), pur affermando delle cose giuste e dando delle indicazioni giuste, tende a isolare le persone, così come il comunitarismo tipico delle sette appiattiscono gli aderenti.