Rivotorto

Dio come presenza


In Dio vivere, conoscere e amare si identificano, cioè sono lo stesso atto, nell’uomo, invece, tendono allo stesso fine, cioè alla partecipazione alla vita divina. Hanno aspetti identici, ma non necessariamente si manifestano nello stesso atto.Di fatto quando Mosè chiede a Dio di rivelargli il suo nome, egli si rivela come una Presenza, come Vita in mezzo a noi: “Io sono colui che sono”, e Gesù ci rivela che Dio è amore. “Dio è amore” dice la Scrittura.E tutto questo lo sappiamo per via intellettiva e lo viviamo solo se, anche, lo conosciamo.Il Mistero è conoscenza d’amore che, lungi dal rendere la inaccessibile la conoscenza, porta la ragione umana oltre l’analogia, fino alla carità, che è la sostanza di Dio, cioè è amore divino vissuto, cioè conosciuto.Del resto anche nella semplice vita umana chi sa, di per se ama, chi ama vuole sapere, e, anche, vuole vivere ciò che sa, cioè lo vuole amare.