Rivotorto

Conoscenza del peccato


Se il peccato di ognuno è riconosciuto dalla propria coscienza, e se in ogni caso la coscienza di ognuno ha la coscienza del suo stato di “pigrizia” in rapporto alla ricerca della verità, non sempre l’uomo ha la coscienza psicologica del proprio peccato, cosa che, essendo la coscienza psicologica in relazione a quella profonda, è dannosa all’anima, ed è tanto più dannosa quanto più il peccato è grave.Perciò, conoscere nel modo giusto sempre meglio, grazie alla grazia divina e la preghiera, il proprio stato interiore, non solo ha ripercussioni benefiche sulla sfera psicologica, ma stimola a una conversione sempre più profonda.