Rivotorto

L'Assoluto


Solo l’Assoluto non è contingente ma necessario per se stesso, e l’universo, anche se, per ipotesi più assurda che reale, fosse infinito, non è un assoluto.Perfino il concetto di infinito non è un assoluto, perché non può concepirsi, ma può solo essere concepito, e non può conoscersi, ma può solo essere conosciuto, e chi lo conosce è l’Assoluto e l’Infinito, che lo pensa e lo partecipa.Il pensiero umano, che evidentemente non è un assoluto perché concepito da un individuo che non origina da se stesso e dalla sua volontà, può trattare il concetto di infinito attraverso le categorie della ragione umana, perciò lo può concepire come un mistero, ma senza conoscerlo del tutto, cioè conoscendolo in modo limitato.Ma conoscere il concetto di infinito, che è illimitato, al modo di chi non è infinito, e soprattutto conoscere l’Infinito, cioè l’Assoluto, che è infinitamente trascendente, da chi è contingente, sebbene costui abbia ricevuto in dono dall’Assoluto un modo di conoscere che trascende la natura delle creature, non può che realizzarsi attraverso il mistero.