Rivotorto

Tradizione


La legge morale è fin dal Principio.In tal senso fa parte della tradizione. Anzi, è la Tradizione per eccellenza.Che si possa approfondire e comprenderla sempre meglio e che a volte la si possa applicare attraverso modi rinnovati a seconda dei tempi e le culture, non scalfisce la Tradizione, ma la conferma.Il peccato è la vera rivoluzione, essendo una ribellione contro il Re dell’universo.Quella portata da Cristo, perciò, non è una rivoluzione, ma una contro rivoluzione. Una contro rivoluzione che attraverso la grazia eleva la Tradizione completandola e, in questo senso, immette una novità straordinaria, che però non mortifica affatto la Tradizione, ma la compie e realizza oltre ogni aspettativa e comprensione. E se questo può dare le “vertigini”, è il contrario di rivoluzione.E’ l’uomo peccatore che deve rivoluzionare se stesso per tornare alla Tradizione e sottomettersi a Dio.L’uomo è spinto al bene dalla propria coscienza e dalla grazia, ma a decidere è la volontà. E’ però anche molto condizionato e in lui sono presenti semi di verità ed errori, che si fanno sentire con forza, sebbene la grazia e la coscienza spingano verso Dio.Soprattutto attraverso i principi non negoziabili, che si manifestano con più forza nella coscienza dell’uomo.