Rivotorto

Male


San Paolo definisce il male come il “misterodell’iniquità” e perché il male sia entrato nel mondo rimane, sostanzialmenteun mistero.Noi con la nostra logica non possiamo capire tutto delmistero del male, ma partendo dalle premesse giuste, la nostra logica puòarrivare a conclusioni vere.Riguardo il mistero del male, la premessa giusta, perla filosofia, è la constatazione che il male c’è. Mentre per la teologiaconsiste nella Rivelazione divina, che non contraddice ciò che è evidente allaragione, cioè che il male è un dato di fatto.Chi dovesse dire che il male non esiste, o che rifiutala fede a causa del male che c’è nel mondo, non rimane che tenersi il male eaccettare la sconfitta. Perché, se la risposta al male non è Gesù, che lo hasconfitto, allora ha vinto il male. Almeno in colui che si ostina a rifiutarela fede.