Rivotorto

Greci ed Ebrei


I greci parlavano di Dio in modo astratto, mentre gliebrei, che pure credevano in un Dio infinitamente trascendente, tanto da nonpoter essere nemmeno nominato se non attraverso artifici o “pseudonimi”, neiconfronti di Dio spesso usavano un linguaggio antropomorfico, in modo damettere in evidenza la sua presenza tra di loro.Questo mix di rispetto assoluto e di grandeconfidenza, infatti, era la conseguenza dell’incontro con lui, dell’esperienzadella sua presenza. Era cioè la conseguenza della rivelazione che Dio ha fattodi sé e che si è conclusa con la morte dell’ultimo Apostolo.