Rivotorto

Laici e consacrati


Chi serve Dio anche attraverso l’opera diretta nelleattività secolari, ha un diritto maggiore su ciò che opera: da qui il dirittonaturale della proprietà privata (a certe condizioni), e quello dei lavoratoria non essere licenziati senza un giusto motivo.L’uomo è chiamato a coinvolgersi nel suo ambientesecondo l’ordine della sua natura, e da qui viene il principio che l’impegnoverso i propri famigliari è una priorità, senza però dimenticare gli altri, chevanno amati come se stessi.Chi invece vuole servire direttamente solo Dio in modospeciale e secondo i consigli evangelici, pur usando del mondo, rinuncia allaproprietà privata e a costituire una famiglia.Ma questo non significa rinunciare al mondo perché losi disprezza ma, invece, perché lo si ama attraverso Dio.