Rivotorto

Carità


Perché, a volte, la Scrittura e la Tradizione sembranosoffermarsi quasi più sulla necessità di amare gli altri con gesti concreti,piuttosto che sulla necessità di amare Dio?E perché Gesù sembra quasi equiparare l’amore per Dioall’amore per il prossimo?E perché l’Apostolo Giovanni, ormai molto vecchio, silimitava a dire: “Figliolini, amatevi gli uni gli altri, perché in questoconsiste il comandamento del Signore”?Perché Gesù dice che il Giudizio universale si baseràsu delle opere verso gli altri?Il fatto è che le opere verso gli altri, se c’è ancheuna vita di preghiera, sono particolarmente atte a combattere l’egoismo, che èl’opposto dell’amore. E se uno ama, allora ama soprattutto Dio.Certo, le sole opere, senza amore verso Dio, possonoessere frutto di un’affettività sbagliata e possono anche incentivarel’egoismo, ma per “prossimo” Gesù intende TUTTI: in primo luogo chi èabitualmente nostro prossimo e chi lo è “istituzionalmente”, ma anche chi inqualche modo, concretamente o virtualmente, interagisce con noi.Chi ama davvero Dio, ama il prossimo, e chi amadavvero il prossimo, ama necessariamente Dio: in un unico movimento.