Rivotorto

Miracoli


Scrive San Paolo: “Non ha forse Dio dimostratostolta la sapienza di questo mondo?” (1Cor 1,20).Per Paolo è piaciuto a Dio vincere la sapienza umanacon la stoltezza della predicazione.Di fatto, i sapienti sono scossi di fronte ai miracoli,che sono causati dalla fede e per confermare la fede.Non che i miracoli servono a dare la fede, ma servonoa dare la ragione.Dice Gesù: “Se non compio le opere del Padre mio,non credetemi; ma se le compio, anche se non volete credere a me, credetealmeno alle opere” (Gv 10,37-38).I miracoli, che seguono la predicazione, servono adaprire la mente al mistero e a non escludere pregiudizialmente l’eventualitàdella fede.Invece, spesso, intellettuali e scienziati suimiracoli tagliano corto: o semplicemente negandoli anche se evidenti comequelli eucaristici, o dichiarandoli falsi ma senza portare non solo le prove,ma neanche indizi seri, o dicendo che hanno una spiegazione naturale ma senzaspiegare come.Così, quando si parla di miracoli, o si imitano a deiproclami indimostrabili, o “cambiano canale”, come faccio io quando c’è Porta aporta.