PINGUINI A CENA

Al max ti cario i denti...non basta?


Stavo guardando i blog che ci sono in giro, anche se ripetitivi, premendo il tasto in alto a destra, quello che reca il nome di "successivo" e ho notato un po' sconfortata che ci sono un sacco di blog noiosi. Lo dico non con la presunzione di pensare che il mio sia migliore, ogni tanto pure io mi lagno e non è detto che ciò scrivo, anche quando lo spero, sia poi divertente anche per i lettori. Il fatto è che ho visto che la stragrande maggioranza dei blog è fatta da una moltitudine di immagini, per carità alcune carine, altre più o meno artistiche, tante molto banali, però, tutto sommato: diddle, cuoricini, fate e fatine, donnine dai volti straziati da amori impossibili, figure tristi. E che dire delle frasi sotto il titolo del blog?? Tutte imperniate di falsa poesia e di ipocrisia (sono tutti poeti oggi perchè scrivono cose in apparenza difficili e composte da figure retoriche tutte ammassate una in file), frasi che puzzano di esibizionismo. Senza nulla togliere a chi soffre o gioisce per amore, c'è bisogno di infarcire tutto di pathos e rendere ogni cosa, anche la più quotidiana e normale (in fin dei conti l'amore è meravigliosamente un fatto ordinario dalla notte dei tempi), un dramma?Per carità il blog è un esempio della libertà di espressione, un diritto che è ancora un privilegio nel 2007, in molte parti nel mondo; di conseguenza, il potersi esprimere anche scrivendo cazzate, frasi inutili o noiose o patetiche o divertenti o irriverenti o senza senso o addirittura al limite dell'offesa è una possibilità di cui usufruire, appunto, liberamente: giacchè si può dire e scrivere quasi tutto ciò che si vuole perchè non farlo? e perchè non godere di quella sottile, infingarda sensazione che il narcisismo, edrivante dall'aver fatto o detto una cosa pubblicamente ad un potenziale grande numero di persone, può dare?Però una cosa vorrei aggiungerla da utente irrazionale, a prescindere da ragionamenti più o meno giusti, più o meno corretti: ma se uno ha propria voglia di scrivere di straziarci con i suoi dolori e poesiole - che vengono in genere giustificate come lo sfogo personale che si farebbe su un diario privato (che EVIDENTEMENETE non è tale) - con l'unica piccola differenza che è uno spazio pubblico, perchè non torna al vero diario privato luchettato? Certo posso non leggerli: infatti, non mi sono fermata a leggerli, libertà anche questa che viene concessa, però anche senza leggerli, immagini, titoli e sottotitoli vengono comunque captati...Mah... ripeto il mio blog farà schifo e sarà noioso, però non fa alzare la glicemia o abbassare la serotonina...al massimo come mi ha scritto qualcuno, talvolta fa cariare i denti...