Tartarughe rosa e...

30 Aprile 2000


“…e questa ruga che ho sul visoè il tatuaggio di un doloreio sono un Sognatore…”Son sei anni che è morto mio padre…Proprio quel 30 Aprile del 2000…l’orario non lo ricordo…ma era all’incirca questo…“E vado viavi lascio sulle labbra una poesiaquel che saràper questa vita che importanza ha”In un momento tutti i SUOI ricordi, anche quelli che non ho vissuto con lui in prima persona…anche quelli che mi son stati solo raccontati…mi son passati davanti agli occhi…solo che era lui ad andarsene…non io, come succede nei film a chi scorre i propri ricordi…o chissà…forse partiva anche una parte di me…caratterialmente così simile a lui…“Son diventato un Sognatoree chi ha letto le mie carteha scoperto che un destino non c'é l’ho”C’era lui…dentro quegli occhi strabuzzati e quelle guance gonfie……anzi no…In quel momento non c’era più…“e come fanno i Sognatoririesco a mettermi da partementre il mondo mi continua a dire no”Nei nostri brevi  percorsi  in auto…a lui piaceva che noi 4 figli cantassimo…che gli cantassimo le canzoni che gli piacevano…gli piaceva sentirci ridere…gli piaceva la confusione, ma solo se eravamo noi 4 a provocarla…Rideva poco dopo la morte della mamma…nell’azzurro dei suoi occhi malinconici, ritrovavo spesso la mancanza di quell’Amore che non c’era più…ed i suoi pochi sorrisi erano per noi…“Tra mille anni ci saràchi parlerà dei Sognatoricome animali del passatoche mangiavano emozioniTra mille anni o tra due orema lasciatemelo direio resto un Sognatore”E’ questa immagine della seconda metà degli anni '80 che ricordo con estremo piacere oggi…Papà alla guida della FIAT ARGENTA 2500 diesel,alla sua destra Zia Maria, (prima che arrivasse la Matrigna Strega Cattiva)dietro di lui mio fratello DavideStoStudiando,accanto a Davide,  mia sorella SilviaLaDolce,quindi io, LauraRompiballe con mio fratello AndreaScricciolino in braccio…E questa…era una delle sue ultime canzoni preferite…“E vado vialà dove il cieloscende in fondo al mareche vuoi che siase al mondo restosoloun Sognatore”