Tartarughe rosa e...

CHIUSO


"Stamattina il mondo ha chiuso presto. Forse non erano nemmeno le 9 ed io ero imprigionata in negozio già da tre quarti d’ora.S’è preso una giornata di ferie…così…perché non ce la faceva più a star lì…Non ha messo il cartello “TORNO SUBITO”, no, direttamente “CHIUSO”.E mi ha mollata come una cretina dietro quel vetro sbarrato.Non ho capito il perché e son stata lì ad aspettare per un sacco di tempo ed ho finto di lavorare, guardando continuamente in quella direzione, ma lui nulla…non è tornato… E quel cartello “CHIUSO” ha ricambiato il mio sguardo per tutto il giorno, strillandomi un po' a volte: "CHIUSOOOOOOOOO, c'è scritto CHIUSOOOOOOOO! Lo vedi? Sai leggere?".Quindi oggi mi son dovuta accontentare di 60 metri quadrati, stracolmi di roba e  mal organizzati, mentre tutto quello che doveva scorrere al di fuori restava fermo. Macchine, moto, biciclette, foglie, polvere, aria.Alla fine però non ce l’ho fatta più ed ho provato a forzare la porta. Avevo bisogno di entrare nel mondo, un bisogno tremendo, impellente e pruriginoso, da soddisfare in tutti i modi possibili, anche con la forza.Uscire dal mio microcosmo per entrare nel mondo.Necessità primaria! Sìsìsì da assecondare ASSOLUTAMENTE!Ho insistito, facendo leva un po’ qui ed un po’ lì, ma alla fine ho vinto io… Altrimenti ora non starei qui a scrivere…eh! "