Tartarughe rosa e...

QUALE ODORE?


Stavolta posto una poesia di mio fratello, sempre il "piccolo", senza chiedergli nemmeno il permesso...Qualche anno fa, ci ha vinto un premio nella mia città, cui è riferita...La bianca pietra ci accoglie,poi la splendida vecchia Chiesa,ma c'è un odore:lo sento,mi attrae…Curva a serpentina,brecciolina e mattoni,e ancora il naso;sceglie quello che gli occhi riempie,il verde sul corso, dietro Sant'Anna:estasi di luce, anche nella notte spenta:respirarla… Odore di un angolo non mio,né tuo.Eppure…No, non è stato solo il sogno d'un amore, né il tuo profumo…Sogno e fragranze.Di navi e di nuvole, pacifiche e naviganti.Rotta ad'Oriente, respiro, osservo, godo.Se il mio gustoè anche orgoglio di occhi a mandorla,di crespi ricci, di sorrisi dal freddo.Di naso che se ne intende, prova questoe come suo lo confonde.Ma quale odore?Di semplice terra…di mare…di vento,e di sole…vieni ad annusare!Quì ci troverete altre sue tracce: http://ilpotlac.clarence.com/