Tartarughe rosa e...

24 Dicembre 2005


Ho viaggiato su di un treno fantasma...E fantasmi erano anche i miei pensieri...Fantasmi del passato...ombre del presente...Ancora parole scritte con vernice rossa su di un muro dello stesso colore...che prima o poi forse le distinguerà...Silenzio...Che come sempre mi inonda la testa...vorrei non ascoltarlo, ma ci sono solo i miei fantasmi che non fanno altro che urlarlo...Scendo dal treno...in stazione pochi sguardi...e nella sala viaggiatori, ancora fantasmi...E' freddo fuori...e buio...L'inverno mi abbraccia con potenza inaudita...vuol fare l'amore con me...si insinua mordicchiando le mie labbra...rapisce con un sibilo la mia voce...annebbia con un velo i miei occhi...sussurra parole lievi nelle mie orecchie...avvolge lentamente le mie mani...con le dita, sfiora le mie cosce...Arriverà al cuore credo...E ancora una volta non saprò resistergli...Riscaldata dalla sua dolce malinconia...rinvigorita dalla sua pungente, spontanea ostilità...colorerò di rosa una lastra di ghiaccio sulla mia corazza...così che si veda solo il suo freddo luccichio, non la sua consistenza...Magari deciderò di farmi ibernare...per risvegliarmi in un altro tempo...più giusto per me...più colorato...O di non svegliarmi mai più...Restare congelata in eterno...come  un'istantanea tra i ricordi...Se decidessi di chiudere quì...Ci penso spesso...