Pioggia Sottile

Una giornata particolare (1)


Io credo che ad ognuno di noi, capiti di tanto in tanto di vivere delle giornate “particolari”, fatte di momenti magici e irripetibili. Penso alla mia giornata di ieri, partita male: un’ ennesima discussione inutile e assurda. Scappo letteralmente da casa, carico la mia cagnetta in auto e mi metto al volante. Mi asciugo le lacrime agli occhi, con un gesto che pare volerle gettare altrove. La destinazione è un parco pubblico vicino al mare. Ora che siamo arrivate, sento che l’aria è calda, il sole è alto e sorride luminoso. Wendy si guarda attorno, e poi , una volta liberata dal guinzaglio, corre felice con una punta di leggera prudenza, poiché l’ambiente non è conosciuto. È uno dei tanti comportamenti saggi della razza canina, non si finisce mai di imparare da loro.L’erba fresca, ancora un po’ umida, attorno alti cespugli. Sono cresciuti tanto. Questo era il posto preferito da Jack. Era così riconoscente quando, nei primi giorni di primavera, lo portavo qui. Si rotolava subito sulla schiena, sull’erba e sulle margherite. Sembrava ringraziare me, il prato, tutto ciò che lo circondava… ringraziava la vita, nonostante il sempre meno tempo che riuscivo a dedicargli… nonostante la salute che peggiorava…Wendy conosce poco questo posto. Prima, portarla qui, era un po’ come tradire Jack. Un gatto bianco e rosso, seduto sull’erba si gode il calore del sole e ci osserva, mentre avanziamo nella sua direzione. Wendy è ora al guinzaglio. A lei stanno antipatici i gatti, mentre Jack li trattava quasi da pari. I confronti sono inevitabili e quasi sempre sono a favore di Jack: povera Wendy!Il gatto è ora balzato dentro un cespuglio, mentre la mia cagnetta brontola rabbiosa, è una scena un po’ ridicola , così mi metto a ridere come una bambina . Davanti a noi c’è un piccolo lago. Oche, cigni, e germani reali si spostano decisi verso l’acqua. Osservo questi ultimi dai colori brillanti, dovrebbe essere ancora la stagione del corteggiamento. Uno di loro, che stava galleggiando , con un movimento repentino si rovescia e si immerge sott’acqua, un altro che si trovava vicino ad un canneto, spaventato dal nostro arrivo,  prende il volo per dirigersi verso il lago.  Questi animali dall’aspetto simpatico, pur essendo un po’ buffi, sono in grado di interagire con tre elementi : terra, aria e acqua, non è poco! L’uomo dovrebbe guardare ai suoi fratelli minori con un po’ più di rispetto e meno superiorità. Proseguo scaldata dal sole, l’odore è quello del mare misto alla terra bagnata. Dalla parte opposta, una signora con un cane bianco al guinzaglio. – Scusi è una femmina? – Conosco bene questa domanda, era quella che facevo sempre io agli altri, quando giravo con Jack. Lui era dolcissimo con tutti tranne che con i suoi simili maschi. Rispondo :- Sì! –- Bene, allora la veniamo a conoscere ! –Iniziamo a parlare dei nostri piccoli amici. Sento subito, che c’è uno scambio unico, una condivisione di emozioni, a volte difficile da provare anche con le persone vicine. Io sento di essermi liberata di parecchie maschere, anche se devo dire che mi è sempre sembrato di portarne poche, ma non posso saperlo…. È questo che attira le persone verso di me? Sono passata per l’inferno…. e ora che mi sembra di essere uscita da un abisso, finalmente decido per la vita. Nonostante le contraddizioni della vita stessa, perché alla fine , come diceva una persona a me molto cara, quello che veramente è importante,  è l’amore.Mi meraviglio a parlare di Jack con la signora appena conosciuta, le faccio vedere la foto che tengo nel cellulare. Le racconto che quest’anno a distanza di due anni, nel punto del giardino, in cui l’ho sepolto, sono cresciuti dei “non ti scordar di me”. Una bella coincidenza! A riprova che l’amore vince su tutto. La signora si commuove, passiamo altro tempo a parlare e poi ci accorgiamo che si sta facendo tardi. Mi dice, che può darsi che ci re-incontreremo , perché lei al parco ci va tutti i giorni.