Pioggia Sottile

Papaveri


Papaveri color rosso vivo, esaltano la primavera inoltrata.Maestosi, esili e fluttuanti, sono i principi dei verdi campi di grano.Li cerco con lo sguardo, per perdermi nell’oblio.In tanti si raggruppano per accendere la vita, la passione.Perché non crescere nel mio giardino?Non voglio piantarli, voglio che loro scelgano me.Mentre ai bordi delle strade asfaltate, incuranti della polvere e dello smog, sembra che crescano quasi per dispetto. Ne raccolgo solo un paio, illudendomi di toglierli ad un ambiente per loro poco degno.A casa, immersi nell’acqua di un vaso, dopo un solo giorno, stanno diventando evanescenti.È questa la loro caratteristica:  una forza evanescente che dura un battito di ali.Ieri, un addetto comunale, si occupava di pulire le strade.Lentamente, la macchina falciatrice avanzava e divorava le alte erbacce.In fondo c’erano anche i papaveri.Dall’altro lato della strada, nella mia impotenza stavo gridando: - No! –Perché non riconoscere la vostra bellezza?Nei giorni precedenti, non avevo voluto portarvi a casa.Per non cedere al mio egoismo di vedervi vivere un solo giorno.Ma ora è giunto il vostro tempo.Voi che pensavate di colorare tutto questo grigio!Ma i papaveri mi hanno chiamato e mi hanno invitato ad osservarli meglio: avevano perso il loro rosso scarlatto, lentamente stavano sbiadendo.Il loro ciclo era già finito e la loro missione compiuta.