Pioggia Sottile

Buon Natale!


E così è trascorso anche questo Natale. Il giorno secondo il quale la tradizione ci vuole tutti buoni, amorevoli gli uni con gli altri. Poco importa delle azioni riprovevoli e i sentimenti d'odio provati fino al giorno prima, quello che conta è salvare le apparenze. In questi giorni pensavo a Gesù, nato nella più piena povertà. In una grotta al freddo, con il solo calore dei due genitori e di due animali. E noi cosa facciamo per ricordarlo? Ci buttiamo a capofitto nella gara dei regali, sovraccarichiamo le nostre tavole di cibo e vettovaglie. Ci strafoghiamo a mangiare più del necessario appesantendo il nostro corpo... Conosco persone che mi invitano a "competere" sul "cosa e dove" ho mangiato! E il sentimento natalizio dove se n'è andato? Nell'ipocrasia mal celata degli sguardi dei presenti, un attimo prima di servire il tacchino arrosto (che male avrà fatto quella povera bestia, non credo che a lui piaccia molto questa festa!) Ed io rispondo a tutti con la verità che vogliono sentirsi raccontare. Con certa gente meglio non avere a che fare. Anche quest'anno è arrivata puntuale un'altra pugnalata al cuore che ancora sta sanguinando. Io sono una di quelle persone che non ha paura della solitudine, neppure nel giorno di Natale. L'ho capito tardi, ma ora sto davvero meglio. Stacco semplicemente il telefono e sto con le sole persone che mi vogliono veramente bene. Buon Natale di cuore a tutti!