I cani non piangono, non possono. I loro occhi sono lucidi ma nessuna lacrima esce da essi.Ci guardano pensosi, ci scrutano nei minimi dettagli e qualche volta sembra che ci conoscano meglio di quanto noi conosciamo noi stessi. Cosa possono fare davanti alla nostra sofferenza, davanti alla nostra difficoltà del vivere? No, non possono capire quante sovrastrutture abbiamo apportato al nostro essere. Temporanei compagni di una stessa vita, vista però in un modo molto più semplice e, se vogliamo, più puro.I cani non piangono ma sono in grado di percepire la nostra sofferenza e assieme a noi soffrono, ci offrono il loro muso con rispettoso silenzio, ci leccano le ferite, in una parola ci amano. E quando sono loro a soffrire? Si nascondono in posti segreti e lo fanno con grande dignità.Accettando il loro destino o sforzandosi di farlo. In loro non vi è alcun tabù della morte. Sanno meglio di noi che non vivranno in eterno.
I cani non piangono
I cani non piangono, non possono. I loro occhi sono lucidi ma nessuna lacrima esce da essi.Ci guardano pensosi, ci scrutano nei minimi dettagli e qualche volta sembra che ci conoscano meglio di quanto noi conosciamo noi stessi. Cosa possono fare davanti alla nostra sofferenza, davanti alla nostra difficoltà del vivere? No, non possono capire quante sovrastrutture abbiamo apportato al nostro essere. Temporanei compagni di una stessa vita, vista però in un modo molto più semplice e, se vogliamo, più puro.I cani non piangono ma sono in grado di percepire la nostra sofferenza e assieme a noi soffrono, ci offrono il loro muso con rispettoso silenzio, ci leccano le ferite, in una parola ci amano. E quando sono loro a soffrire? Si nascondono in posti segreti e lo fanno con grande dignità.Accettando il loro destino o sforzandosi di farlo. In loro non vi è alcun tabù della morte. Sanno meglio di noi che non vivranno in eterno.