Pioggia Sottile

Un piccolo gesto d'amore


Una bambina e una bicicletta, questa è l’immagine che riaffiora dal tesoro dei ricordi.Mio padre che mi spinge cercando di insegnarmi a stare in equilibrio. La bambina è un po’ timorosa. No, la paura non esiste a sei anni! O meglio se esiste quel timido riflesso di cosa intendiamo oggi con questo termine, svanisce nel preciso istante in cui i suoi occhi si incrociano con quelli del padre. Lui è sicuro che ce la farà. La bambina prende coraggio, il padre la accompagna tenendola per la sella. – Non mi lasciare! – chiede accorata la bambina: da quel punto le sembra che tutto possa capovolgersi da un momento all’altro. – Non ti lascio – le dice il padre. Quanta fiducia riposta da entrambe le parti!Quanto amore in quel piccolo gesto, nell’ insegnare qualcosa di appreso. Ora la bambina ha un’idea più precisa dell’equilibrio. Il padre si scosta di un poco e la tiene per la parte sopra della ruota posteriore. La bambina dubita e la bicicletta si sta per rovesciare, sembra che la caduta sia inevitabile. Ma ecco le forti braccia del padre che la sostengono. La bambina si spaventa e poi ride di gioia. Il padre aspetta paziente, le fa fare diversi giri e poi come ad un uccellino che deve prendere il volo dal nido le dice : - Ora ti do una spinta , tu pedala e vai! - La bambina si sente un po’ perduta ma poi la forza di quell’impulso la spinge a pedalare e ad andare. Si accorge solo dopo un po’ che è fatta! Sì ora è capace di stare in equilibrio da sola, pedala sorridente, poi si ferma, gira la bicicletta, vede suo padre lontano, in fondo alla strada, soddisfatto. Torna da lui pedalando,orgogliosa. Grazie papà!