La donna sana somiglia molto al lupo: robusta piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare la vita, pronta a difendere il territorio, inventiva, leale, errante. Eppure la separazione dalla natura Selvaggia fa sì che la personalità della donna diventi povera, sottile,pallida, spettrale. Non siamo nate per essere cuccioli spelacchiati e incapaci di balzare in piedi, incapaci di cacciare, di generare, di creare una vita….La Donna Selvaggia è colei che tuona contro l’ingiustizia..E’ colei che lasciamo a casa perché la custodisca. E’ colei da cui andiamo a casa. E’ l’incubatrice di piccole idee grezze è la mente che ci pensa, noi siamo i pensieri che lei pensa. E’ colei che ti porta per mano ad accettare la tua individualità, ma anche accettare la propria bellezza… La nostra bellezza selvaggia, se la accettiamo, si pone in prospettiva, e non ne siamo più acutamente consapevoli..La lupa sa forse quanto è bella mentre salta ?O la gatta sa la bellezza delle sue forme quando è seduta? L’uccello è meravigliato dal suono che ode quando sbatte le ali? Come le creature, siamo: ecco tutto, ed è giusto così. “Donne che corrono coi lupi” Clarissa Pinkola Estés
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Post n°105 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da lupi2009
Pronto ? hai fatto il test ? No. Ho paura di farlo. Anzi non ho paura . Ma se è di nuovo negativo … dove lo poggio il cuore questa volta ? Ho un centinaio di cose da fare nella mia unica mattina libera. Ed ho una pietra al posto del cuore. L’ho messa per non sentire troppo male. Proprio non c’è niente che mi faccia sentire un po’ Cicogna. Salto in macchina , mi fermo in farmacia e compro un test. Lei è seduta sul bidet Adesso mi ricordo perché sono qui: le voglio un bene dell’anima. E’ la mia Amica. Quasi non respiro mentre conto i 3 minuti che devono passare. E mi tornano alle orecchie tutte le preghiere che ho mormorato io, in questi anni, davanti ai miei di test. Gli occhi si fanno di lacrime, mentre lecco la mia vita. Le accarezzo quella schiena di uccellino e intanto, di nascosto, sfioro con le dita i miei giorni di speranza le mie notti nere come la morte, a fare i conti con i miei errori. C’è la mia Vita in questo cesso, dolorosa meravigliosa banale Vita. C’è Vita anche in quella matita di plastica. Le strisce rosa sono due.
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Post n°104 pubblicato il 23 Novembre 2010 da lupi2009
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Post n°103 pubblicato il 04 Giugno 2010 da lupi2009
Siamo solo sette e dovremmo essere dodici. Al lavoro. E non sono neppure iniziate le ferie. Siamo tre e dovremmo essere quattro (in verità siamo diventati quattro ma l’ultimo arrivato è un cagnolino !) Cerco disperatamente di ritagliarmi un angolo. Piccolo. Anche piccolissimo. Ma la sera crollo. Sulla sedia tra i loro due lettini, mentre la mia voce continua a raccontare di fate e principi azzurrissimi. Eppoi ci sono le bollette, la banca, la spesa. E per fortuna c’è lui. Ma mi manca la delirante Malu . I suoi silenzi. I suoi pensieri. Le sue masturbazioni mentali. Non ho il tempo neppure di chiedermi se sono triste o son felice. Sono. Un po’ stanca Un po’ arrabbiata Un po’ rilassata Un po’ grata Un po’ felice Un po’ preoccupata Un po’ spaventata Un po’ vera Un po’ controllata Un po’ allegra Un po’ pronta Un po’ in fuga Un po’ scettica (...) Un po’ VIVA. Ed un bel po’ la solita irresistibile rompiballe.
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Post n°102 pubblicato il 25 Aprile 2010 da lupi2009
Il rumore delle cesoie lieve e gentile su rami che vanno tolti, Ella Fitzgerald che sussurra Summertime mentre Armstrong l'accarezza con la tromba. Il sole che generoso abbraccia questa grande terrazza. E tu che ogni tanto alzi il volume dei tuoi pensieri e me li regali. Quanto può resistere il cuore quando è colmo così ? Questo presente .... deborda e scalda anche i giorni prima di te. O, meno poeticamente scalda me, “questa” me seduta tra le braccia di una domenica finalmente primaverile e scalda i miei inverni. Un sentire così l’ho già provato : quando avevo un figlio nel grambo. Sei tutt’uno con la Vita. Sei così felice che la bontà non è una scelta ma la voce di quello che hai dentro. Non potrei essere così felice se tu non ci fossi eppure la vera meraviglia sta nell’assaporare di nuovo “me”. In un gioco tenero ed infantile mi convinco e mi godo questo benessere come se arrivasse dalle mie viscere. Come se tu non c’entrassi. Come quando i bambini fanno finta, anzi si convincono di farcela “soli soli”. E che lì in cima allo scivolo più alto, ci sono proprio arrivati da soli. Ma il loro cuore sa che sono stati lo sguardo della mamma o del papà a far avanzare i piedini su per i pioli. Per questo si girano a fissarti, orgogliosi e grati. E mentre continui a prenderti cura delle tue piante mi giro e fisso orgogliosa e grata la tua schiena.
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Post n°101 pubblicato il 15 Aprile 2010 da lupi2009
C'è il sole oltre il vetro di questa finestra. .
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Inviato da: alba_chiara5
il 29/03/2013 alle 23:37
Inviato da: kallida
il 29/07/2012 alle 15:14
Inviato da: alba_chiara5
il 01/07/2012 alle 01:45
Inviato da: lupi2009
il 27/04/2012 alle 11:39
Inviato da: alba_chiara5
il 26/04/2012 alle 21:43