Pippo Di Vita

GIOVENTU' BRUCIATA E SCUOLA INADEGUATA


La scuola italiana promuove a tutto spiano. Così titolano alcuni post, ma anche riviste importanti del mondo della scuola.Ma molti non sanno, o fanno finta di non sapere, che al quinto anno delle superiori, se si è ammessi all'esame non si può essere bocciati. Possono andare male gli scritti e fare scena muta all'orale: DEVI ESSERE PROMOSSO, ma non ti attribuiscono come voto, il minimo, 60, ma promuovono la tua buona volontà e allora ti attribuiscono 70/100. Se poi gli scritti vanno tutti male, ma all'orale apri bocca, un bell'80/100 non te lo leva nessuno.Non sto scrivendo cazzate, i miei colleghi lo possono testimoniare.Alla faccia del merito e dello studio. Ma è sempre stato così, ma in questi ultimi anni, però, si sta esagerando troppo.Va' fan culo cittadinanza civile e cultura.Questo vuole la politica ed il sistema economico.Hanno trasformato la nostra scuola in un allevamento intensivo, dove non si deve formare un cittadino critico, consapevole, preparato e competente, ma si devono sfornare masse umane da mettere dietro i televisori o i cellulari, farli bere, farli truccare, oggi si truccano maschi e femmine, farli brucare, perchè questi sono giovani senza speranza. Ma la colpa viene data alla mia o ad altre generazioni. Ma questi giovani hanno 20 anni o 25 se non 30. Questi vogliono solo soldi in tasca, apparire, lavorare quanto basta per se stessi, ammesso che quello che fanno molti giovani, può definirsi lavoro (tra chiamate e precarietà varie).Non ce l'ho con loro, ma vorrei tanto che capissero, ma tra analfabetismo funzionale ed incompetenza civile, siamo messi male, per il loro futuro.Quelli di qualche generazione fa, i quaranta/cinquantenni di oggi, se li mangeranno.Questa è una generazione senza memoria, e senza memoria non c'è ribellione, nè lotta.