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Antonio Esposito


Antonio Esposito
 Antonio Esposito è nato a Laufen (Svizzera) il 04-10-1966.Insegnante Tecnico Pratico di Cucina dal 1990, attualmente presso l’I.P.S.S.A.R “Manlio Rossi - Doria” di Avellino.Da sempre interessato all’arte, intesa come espressione di interiorità da esternare per rendere partecipe chi ci circonda delle proprie sensazioni, del valore essenziale: la sincerità per soddisfare i principi della percezione visiva.Ha partecipato all’8° Concorso Fotografico Nazionale Memorial “A. Pica” organizzato dalla Pro-Loco Ponte (Bn) il 27 ottobre 2007.Ha presentato la prima personale di pittura, dal 20 gennaio al 3 marzo 2008,  presso il C.bArti di Avellino.Ha esposto con a Prata Principato Ultra (AV) alla rassegna di pittura “Tra forme e colori dell’Annunziata” dal 29 marzo al 6 aprile 2008.Ha esposto la seconda personale presso la Galleria Caracciolo di Avellino dal 4 all’11 giugno 2008.Ha partecipato al XVII Concorso Nazionale di Pittura, presso la V Biennale "Racconti d'Arte - Racconti d'Ambiente", ad Osio Sotto (BG), nel giugno 2008.Ha esposto alla Mostra Collettiva Nazionale di Pittura Contemporanea "Diomedes 2008" presso il Chiostro di Palazzo San Domenico di Manfredonia (FG) dal 6 al 10 agosto 2008.Ha esposto con la personale al Museo Civico della Gente Senza Storia di Altavilla Irpina (AV) dal 5 al 25 settembre 2008.Collettiva d'Arte Premio Nazionale di Pittura e Design "Rifiuti in cerca di autore " (Salernoinarte) - Mercato San Severino (SA) dal 26 marzo al 2 aprile 2009.Hanno parlato di lui ...Il giornalista Roberto Vetrone, sul quotidiano "Il Mattino" (sezione di Avellino) del 12 settembre 2008, con l'articolo "Mostra di pittura: Antonio Esposito".Sul quindicinale "Dentro la notizia" del 15 - 30 settembre 2008 è stato pubblicato l'articolo "Successo di pubblico e critica. Esposito espone ad Altavilla".Il maestro Pelosi Giuseppe, con la seguente critica: "Attraverso la sua ricerca pittorica l’artista tralascia il nascondersi vero che c’è dietro una maschera, lasciando spazio alla forte vivacità di colori che assemblati tra loro rivelano il suo stato d’animo in tutta la sua verità e chiarezza. La costruzione sapiente dei lavori, attraverso linee quasi nascoste, fatte di forma-colore portano alla concretezza concettuale del suo discorso artistico. Infatti lo notiamo nel gioco enigmatico che si rivela proprio nelle sue maschere, espresso in maniera sapiente e arricchito di forti colori. L’artista Antonio Esposito, di questo sono certo, avrà la possibilità e i mezzi di varcare le soglie inesplorate dell’io realizzandole magistralmente attraverso i suoi lavori".L'artista Maria Stella D'Amico, con la seguente critica: "Impossibile sfuggire al fascino delle policromie dell’artista, davanti alle sue tele i passi rallentano e l’occhio si sofferma ad esplorare quelle forme ricche di spontaneità e creatività. E’ un intreccio di colori e fantasia dove il mistero traspare attraverso maschere, semplici solo in apparenza. Il senso dell’opera è dare qualcosa da stupire, da far pensare. E’ un gioco di svelamento, ed occorre una lettura più profonda per interpretare le sue opere, occorre far partecipare il cuore.Antonio Esposito è un’artista che fa da solo la propria strada, rimanendo saldo a quelle premesse radicate nella propria sensibilità ed emotività, egli  crea, emoziona, regalando “Pezzi e colori” unici!Per vedere le opereclicca