Disturbi gastrointestinali, pruriti, arrossamenti. Sono questi i sintomi della “sindrome natalizia” che costringe molti a subire lo stress di dover mostrare il meglio di sé, recitando il ruolo imposto dalla posizione ricoperta all’interno della famiglia e dalla tradizione della festa nei confronti di parenti con cui si è costretti a condividere lunghe giornate di feste, cene, rituali nei quali ci si sente spesso estranei e a disagio. Visite obbligate, sorrisi di circostanza, buoni sentimenti forzati, altrettanto forzata generosità, affetto e disponibilità, diventano quindi una sofferenza.La conferma viene dalla rivista Riza Psicosomatica che pubblica un’indagine compiuta su un campione di mille persone tra i 22 e i 65 anni: sette italiani su dieci sono sfiniti prima di iniziare. Scadenze incombenti e anche alle volte di infelicità, per chi soffre di solitudine.
Post N° 67
Disturbi gastrointestinali, pruriti, arrossamenti. Sono questi i sintomi della “sindrome natalizia” che costringe molti a subire lo stress di dover mostrare il meglio di sé, recitando il ruolo imposto dalla posizione ricoperta all’interno della famiglia e dalla tradizione della festa nei confronti di parenti con cui si è costretti a condividere lunghe giornate di feste, cene, rituali nei quali ci si sente spesso estranei e a disagio. Visite obbligate, sorrisi di circostanza, buoni sentimenti forzati, altrettanto forzata generosità, affetto e disponibilità, diventano quindi una sofferenza.La conferma viene dalla rivista Riza Psicosomatica che pubblica un’indagine compiuta su un campione di mille persone tra i 22 e i 65 anni: sette italiani su dieci sono sfiniti prima di iniziare. Scadenze incombenti e anche alle volte di infelicità, per chi soffre di solitudine.