Il mare dei sogni

Camminare in compagnia dei propri pensieri, la calda sensazione dei piedi nudi che scompaiono nella sabbia più fine, le onde che timide si infrangono ritmicamente cullando la tua intimità, il silenzio che circonda il verdeggiante boschetto al limitare della costa, il sibilo del vento che sfronda le larghe foglie di palma e ti accarezza il volto, gli occhi stretti a fessura che nulla possono contro la potente delicatezza del sole estivo. Il profumo dell'acqua salata che ti invoglia a guardare lo specchio limpido e quieto del mare, con in mano una conchiglia cammini immerso nei sensi nella stasi benefica della sabbia umida di spuma. Il caldo ti rilassa il corpo e la solitudine poetica del mare ti tonifica l'anima, sei solo ma non provi pena, intorno a te un mondo antico fatto di colori e lenti movimenti ti appartiene, ne sei schiavo ma non ti chiede tributi. L'orizzonte ingoia una barca al di là della linea,  ti chiedi se ha una destinazione, chi è il capitano errante che prende il largo, ti chiedi se sia il fantasma del tuo desiderio di evasione verso ignoti mondi inesplorati. Vorresti poterla raggiungere solcando le acque come una sirena e per un attimo il mare si increspa, ed una lacrima di rimpianto si mescola ad esso