...Ripartire

Ho scoperto che credere non è tempo perso.Chi crede in qualcosa ottiene sempre qualcosa.Credere in una persona è rischioso e azzardatoma non è detto che sia la scelta più dannosa che si possa fare.Non credere in nessuno ti costringe a credere a te stessocontro ogni logica e spesso chi segue la propria ombra ad occhi chiusipensa di poter scivolare sulla parete del burrone come la scura proiezione che ti precede, ma non è così facile.Le delusioni sgretolano le speranze ma non la voglia di credere ancora,dentro di te sai che ci sono due facce per la stessa moneta e forse non sei tu a scegliere per primo il lato giusto. Giocare col destino è audace ma si sa che perdi in partenza, il destino è un giocatore beffardo ma corretto, gli piace vincere e vince sempre, ma da come sai prendere la sconfitta decide l'entità del premio di consolazione. Chi si arrende al cinismo sembra blindarsi da ogni calamità ma in realtà si fa scivolare via tutto, anche ciò che dovrebbe trattenere e valorizzare. L'essere umano che sa di dover vivere la propria vita al meglio sa anche che non deve mai smettere di cercare l'appagamento, sa che il rifiuto e il tradimento sono mali diffusi e meschini, ma ne conosce anche il peso specifico, sa che intaccheranno l'anima ma non la distruggeranno, sa che mille sentimenti più cristallini e più resistenti ne prenderanno il posto cancellando ogni residuo di male. L'ottimismo, l'amore, non sono dei dogma, ne stati d'animo, ma eredità importanti che riceve colui che trova la forza di ripartire.