APPUNTI DI VIAGGIOEra la prima volta che mettevo piede in Francia. Ma nonostante questo, per via della mia smodata passione per il medioevo e l'arte sacra e un pò equivocamente profana, ebbi una sensazione di placida familiarità. Affittata una macchina, assieme a Federica(o Sophia, ha doppio nome, uno più bello dell'altro), abbiamo girato in lungo e in largo gran parte della regione centrale francese, dalla Loira alla Borgogna, baciando intensamente e fugacemente centinaia di paesini pittoreschi in 8 giorni intensi. Seguendo il mio personale itinerario templare non mi sono fatto scappare l'unica commanderia dei cavalieri del tempio ancora in piedi, ad Arville, luogo per me mistico e condito da un cielo plumbeo che regalava quel pertinente tocco di gotico romanticismo. il Tour Templiers si è concluso a Pont Neuf, nel cuor di Parigi, dove venne arso vivo l'ultimo gran maestro, Jacques De Molay, nel 1314. Federica è stata molto paziente con me, assecondando la mia foga errante da scolaretto con pazienza e illuminanti sorrisi accondiscendenti (che donna!). Abbiamo fatto irruzione in casa di Giovanna D'Arco ad Orleans, di Leonardo Da Vinci ad Amboise e nelle camere da letto opulente e lussuose dei vari, spettacolari castelli incastonati nella splendida valle della Loira, paradiso smeraldino che abbraccia medioevo e rinascimento. Anche per una questione di budget ( ogni castello costava in media 10 euro a biglietto a testa) abbiamo fatto una rigorosa selezione ed alla fine all'avido obiettivo della nostra photocamera non sono sfuggiti i castelli di Chambord, Chenonceaux, Amboise, Blois, Chaumont, Talcy, Saint Fargeau e lo spettacolare castello in costruzione di Guedelon, castello che un gruppo di temerari nostalgici medievalisti stanno tentando di ultimare entro il 2023 utilizzando procedimenti e tecnologie del tempo ( Auguri!). La nostra base operativa era una graziosa "chambre d'otes", tipica camera ottocentsca all'interno di un maniero rinascimentale tra Gien e Briare, nel dipartimento di Loiret. Colazione abbondante, chiacchierata con coppie di anziani scozzesi, gallesi e francesi adorabili e poi via. Consiglio vivamente questa destinazione per le coppie e per gli amanti in genere dei paesaggi alla Rosamunde Pilcher, tra giardini dalle sedie di pietra, pavoni, case coperte di edera, profumi di mosto e paesaggi incantati. Abbiamo trovato il tempo per una giornata parigina e non ci è sfuggita ne la Tour Eiffel ne la cattedrale di Notre Dame. A proposito di cattedrali, assieme alla paziente Federica mi sono tolto lo sfizio di esplorare dal vivo quelle cattedrali che da anni studio per i loro significati esoterici, come la cattedrale di Chartres, di Bourges e di Orleans. In questo spicchio di vita francese ho scoperto che questa terra affascinante è però troppo cara. 100 Km di autostrada costa in media 7.50 euro, un litro di benzina 1.40 e un caffè annacquato 1.50, Marlboro 5.30! Con la macchina si viaggia bene, non esiste la prepotenza di sfanalar o fare sorpassi killer, i francesi sono molto disponibili se gli si chiede una informazione. Hanno il sorriso stampato in volto quando compri qualcosa ma finchè non tiri fuori il portafogli in un negozio o in una Patisserie, ti seguono come se gli volessi svaligiare anche l'intonaco dei muri. Il successo musicale del momento in Francia è "Love Today" di "MIKA", scaricatevelo perchè fa morire dal ridere. Tutto sommato vi dico che il popolo francese non eccelle per calore, le norme igieniche sono molto più elastiche rispetto all'Italia (ti portano il caffè con le dita appoggiate sul bordo della tazzina e vanno in giro col pane sotto l'ascella) ma sono efficenti e si fanno gli affari loro ( a parte 3 episodi dove tre distinti ragazzotti battevano i pezzi a Federica davanti a me, incuranti come se fosse tutto normale). A Bientot!
MOMENTI DI LOIRA
APPUNTI DI VIAGGIOEra la prima volta che mettevo piede in Francia. Ma nonostante questo, per via della mia smodata passione per il medioevo e l'arte sacra e un pò equivocamente profana, ebbi una sensazione di placida familiarità. Affittata una macchina, assieme a Federica(o Sophia, ha doppio nome, uno più bello dell'altro), abbiamo girato in lungo e in largo gran parte della regione centrale francese, dalla Loira alla Borgogna, baciando intensamente e fugacemente centinaia di paesini pittoreschi in 8 giorni intensi. Seguendo il mio personale itinerario templare non mi sono fatto scappare l'unica commanderia dei cavalieri del tempio ancora in piedi, ad Arville, luogo per me mistico e condito da un cielo plumbeo che regalava quel pertinente tocco di gotico romanticismo. il Tour Templiers si è concluso a Pont Neuf, nel cuor di Parigi, dove venne arso vivo l'ultimo gran maestro, Jacques De Molay, nel 1314. Federica è stata molto paziente con me, assecondando la mia foga errante da scolaretto con pazienza e illuminanti sorrisi accondiscendenti (che donna!). Abbiamo fatto irruzione in casa di Giovanna D'Arco ad Orleans, di Leonardo Da Vinci ad Amboise e nelle camere da letto opulente e lussuose dei vari, spettacolari castelli incastonati nella splendida valle della Loira, paradiso smeraldino che abbraccia medioevo e rinascimento. Anche per una questione di budget ( ogni castello costava in media 10 euro a biglietto a testa) abbiamo fatto una rigorosa selezione ed alla fine all'avido obiettivo della nostra photocamera non sono sfuggiti i castelli di Chambord, Chenonceaux, Amboise, Blois, Chaumont, Talcy, Saint Fargeau e lo spettacolare castello in costruzione di Guedelon, castello che un gruppo di temerari nostalgici medievalisti stanno tentando di ultimare entro il 2023 utilizzando procedimenti e tecnologie del tempo ( Auguri!). La nostra base operativa era una graziosa "chambre d'otes", tipica camera ottocentsca all'interno di un maniero rinascimentale tra Gien e Briare, nel dipartimento di Loiret. Colazione abbondante, chiacchierata con coppie di anziani scozzesi, gallesi e francesi adorabili e poi via. Consiglio vivamente questa destinazione per le coppie e per gli amanti in genere dei paesaggi alla Rosamunde Pilcher, tra giardini dalle sedie di pietra, pavoni, case coperte di edera, profumi di mosto e paesaggi incantati. Abbiamo trovato il tempo per una giornata parigina e non ci è sfuggita ne la Tour Eiffel ne la cattedrale di Notre Dame. A proposito di cattedrali, assieme alla paziente Federica mi sono tolto lo sfizio di esplorare dal vivo quelle cattedrali che da anni studio per i loro significati esoterici, come la cattedrale di Chartres, di Bourges e di Orleans. In questo spicchio di vita francese ho scoperto che questa terra affascinante è però troppo cara. 100 Km di autostrada costa in media 7.50 euro, un litro di benzina 1.40 e un caffè annacquato 1.50, Marlboro 5.30! Con la macchina si viaggia bene, non esiste la prepotenza di sfanalar o fare sorpassi killer, i francesi sono molto disponibili se gli si chiede una informazione. Hanno il sorriso stampato in volto quando compri qualcosa ma finchè non tiri fuori il portafogli in un negozio o in una Patisserie, ti seguono come se gli volessi svaligiare anche l'intonaco dei muri. Il successo musicale del momento in Francia è "Love Today" di "MIKA", scaricatevelo perchè fa morire dal ridere. Tutto sommato vi dico che il popolo francese non eccelle per calore, le norme igieniche sono molto più elastiche rispetto all'Italia (ti portano il caffè con le dita appoggiate sul bordo della tazzina e vanno in giro col pane sotto l'ascella) ma sono efficenti e si fanno gli affari loro ( a parte 3 episodi dove tre distinti ragazzotti battevano i pezzi a Federica davanti a me, incuranti come se fosse tutto normale). A Bientot!