Creato da poeta_della_notte il 28/07/2007

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Tutti i "se" Della mia vita

Post n°277 pubblicato il 07 Dicembre 2010 da poeta_della_notte

Al solito non riesco a trovarmi di buon umore.
Forse c'è qualcosa che non và in me!E non lo penso solo
da oggi!
Ho sempre tutti quei "se" nella testa:
Se avessi scelto la strada più facile scolasticamente
Se mi prendessi più cura di me stessa
Se non avessi questo carattere così orgoglioso
Se Marco non  mi avesse ferito
Se Vincenzo non mi avesse lasciato in quel modo
Se riuscissi a parlare così come scrivo!
Se Quel giorno a Francesco avessi detto di si!
Se non avessi avuto paura
Se studiassi di più
Se fossi uscita per andare in accademia l'altro giorno (Mi è sparito il mio cane
Altra brutta faccenda per cui non essere felice!)
Se non avessi aperto Facebook quel giorno
Se non avessi detto si ad Alessandro
Se mi fossi tenuta strette le mie "amiche"
Se avessi un gruppo
Se se se se se se se se se
quanti se devo ancora dirmi?
Penso sempre a come le cose sarebbero potute andare
SE avessi fatto la scelta opposta.
Come sarebbe finita? sarei qui? comunque?a questo punto?
Ad iniziare da "un principio" dalla scelta del liceo,
Se  fossi rimasta nella mia città e avessi frequentato l'istituto d'arte
senza troppe pretese,forse avrei ancora quelle amiche "di sempre" che
TUTTI sembrano avere, Probabilmente sarei uscita con loro,
e avremmo superato i litigi vari,restando insieme...e avrei avuto "il gruppo"
il famoso gruppo,quello con cui si esce il sabato sera per
andarsi a divertire!
si certo,e poi?
Avrei COMUNQUE incontrato Marco? e anche Vince? avrei comunque sofferto?
Avrei comunque scoperto un nuovo modo di
conoscere e conoscersi?
Sarei ancora questo tipo solitario che mi ritrovo ad essere?

Mia madre dice sempre:meglio soli che mal accompagnati!
Si certo,ma non bisogna aver mai bisogno di qualcuno con cui
urlare e piangere,a cui dire i tuoi segreti più o meno torbidi
insomma,mai nessun con cui restare se stessi ad ogni costo!
Certo,avere massimo aiuta! Aiuta averlo vicino e sentirmi me
stessa,ma per tutte quelle piccole cose di sempre
che non si raccontano al proprio ragazzo?
L'altro giorno mentre ero ad aspettare il treno avevo un gran bisogno di parlare
non di qualcosa in particolare,
ma parlare semplicemente,
ed invece ero li,sola,a che serve avere una rubrica telefonica
se non c'è nessuno che puoi chiamare?
magari è colpa mia è! anzi è sicuramente colpa mia!
SE fossi meno orgogliosa e "abbozzassi" di più in amicizia
non avrei allontanato tutti da me!
Chissà com'è tutti possono apprezzare il mio volto
che sorride sempre,tutti possono apprezzare il mio
modo di farli star bene e ridere...ma a nessuno davvero
importa cosa c'è sotto,nessuno davvero è interessato
a capire perché un giorno sono di cattivo umore...o particolarmente allegra!
Tutto si ferma lì...ed usciti dal contesto io resto di nuovo sola

Come una valigia vuota usata come poggia oggetti!

smpr vstr
*poet*

 
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DIVINITÀ GRECHE

Tànato o Thanatos (dal greco θάνατος), dio della mitologia greca che personificava la morte e che era ritenuto figlio dell'Erebo e della Notte (o di Astrèa) nonché fratello gemello di Ipno.
Era rappresentato come un uomo barbuto ed alato, insensibile alle preghiere perché dal cuore di ferro e dai visceri di bronzo. Tuttavia due strane leggende di origine popolare narrano di come il terribile Tànato fu costretto a cedere il corpo di Alcèsti ad Eracle e di come, in un'altra occasione, fu incatenato da Sisifo.

 

 

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