Poeta Narratore

E lo chiamano amore.


  E lo chiamano amore! E si comincia per gioco,una frase ,una parolaun ammicco presuntuoso per non sentirsi solo,e non c’è ombra che segua i miei pensierii quali si dissolvono ogni volta che guardo l’infinito ;E ho perso l’ultima carezza che io avrei volutol’infatua promessa di un sublime fato .Vorrei fuggire là dove la mente non ha confinidove il vuoto pervade l’anima e ci rende vergini e puri,la miseria ,la volgare sfida preclude la deleteria vitaostacola chi di amore vive l’inquietudine di chi sospiraporge la mano a chi chiede aiuto .E lo chiamano amore questo inferno fatto di passionein ali di libertà approda e vibra sentimenti,in un mondo avverso sentirsi prigionierospezzare le catene e lasciarsi andare.Vorrei esplorare mari i miei sconfinie gridare al cielo quanto è bello sentirsi vivicogliere una rosa rossa e sul tuo corpo nudo spampanarla.Ho perso le parole ,la voce per parlaree nei miei pensieri ho urlato dispiaceri,vorrei sentire il suono ,le tue vibrazioniil fremito felino che ci unisce ancora come prima,sentirti dentro me ,tu la sola!Farti mia , renderti felice in questa dimensioneuna parte infinitesimale ,Esplorare il tuo volto ,le mille sfaccettature ,delineare il mio profilo,il mio essere che parla poesia .… ma nessuno ha avuto orecchie per sentiremuti riverberi attutiscono pareti spoglie,non si sentono più rumorisolo tristi sgomenti di attese vane ;Tu, ti sei persa nella giungla assieme alle farfallelì, voli libera a perderti nel sonno,sfogli pagine di autori straniti immedesimi in essi e ti illudi .Ed è bello ,chiamarti ancora amore!Viverti per quello che tu sei:Sei l’aria che io respiroil calore che ci ammanta e ci consola.È in questo buio che io ho la sola certezzacon lacrime di silenzi mi offro alla tua vitanell’attesa di te la mia anima riposasentirti sempre mia …( ed io, di te innamorato continuo a chiamarti ,Amore ! )Poetanarratore. , una immagine ,la mia! ,