Poeta Narratore

IL MORSO DEL DIGIUNO


Il morso del digiuno .Ansimanti pulsioni fremono su capezzoli schiumano capricci assopiti ,ergono cime di voglie rabbiose dall'irascibile sangue la carne si infuoca .Per pietà del cuore libero l'anima mia!Su di te decoro i germogli dell'amore ...Mordo la carnalità dei sensi miei ,essi , opprimono , lo scetticismo incredulo .È il morso del digiuno a divorare spasmidesiderio avaro ch'è s'adombra e si svela ,pulsa battiti frenetici nei meandri dissoluti della vita s'illude;in corteggi e fiumi di parole eluse si evapora .Sei tu dunque l'arma o donna !il sensuale bersaglio ,l'armonioso abbaglio ove si racchiude il tuo cerchio magico ,l'assoluto enigma del volere e amare .Rovente è la tua arma afferri e leghi i risoluti fati .Mordimi dunque col tuo digiuno ...nella passione consumami e scioglimi come lacrime di cera .Avvinta , offrimi i tuoi baci le tue ansie feroci ,con dolcezza concedimi un'ora sola del tuo amore .Giovanni Maffeo Poetanarratore .