Poeta Narratore

AMLETO .


DALLE POESIE PRIMAVERA ANNO 2018 . Amleto  Di quale tormento vivo se tu mi abbagli con i tuoi bisbigli , non lo so ,sarà l’amore forse? Sarà l’irruenza del credere odiare amare . Lo so !Sono un vile commediante un finto casellante ,un egoista la peste d’ogni razza , la mondezza frivola ;con l’ inganno agisco senza senno .  Sono un servo del padrone ,il penitente, l’umile arrogante , il principiante in amore che non si arrende l’essere o non essere un vero uomo? Che coll’altrui essere si perde in partenza.  Sento in me la voce suadente di lei che mi chiama dall’oltretomba; l’ inutile presenza mi irrita la vita, mi abbandona tra le fresche fiamme.  Essere o non essere ,l’ipocrisia è la mia scenase fossi al posto tuo sarei la rosa: subirei orride parole le più becere per tirare a me l'attenzioneper poi sul letto amarti alla pazzia.  Ma voi giocolieri della vita voi brutta gente giocate col cuore altrui vivete subendo l’ingiuria arrogante , l'ipocrita colpa è una forma di saggezza vanesiaa terra si cade per poi rialzarsi.  Essere o non essere ,forza decidetevi ! Io sono il servo di me stesso e gli altri scanso ,voglio e vorrei dare avere vivere ... dare e prendere giocare le avventure . Essere o non essere ,questo è il problema questa è la vita la tragedia umana ,la sola sfida dell'io egoista ...l'essere senza scrupoli ove sfoggia la pallida illusione . Giovanni Maffeo Poetanarratore.