Post n°394 pubblicato il 17 Dicembre 2023 da Poeta_Narratore
La desolazione tra gli umani .
L’astratto scempio contorce la linea ambigua, il sentimento batte, si fa feroce … odio che non si ferma e placa, si sporca di menzogna e sangue impuro .
Sei tu la vipera che striscia ? Nel sottobosco lordi il lercio tuo peccato , annaspi il piacere di volgarità ti sazi ; di liquame insozzi i tuoi vizi impuri .
Ed è giustificazione nella platea umana! I ricordi né danno ragioni ,l’anima si duole, un gioco sporco fa limpido anche il sozzo; ad occhi spenti ferisce e uccide a chi ci crede.
È tanta la desolazione tra gli umani ! Chi non prova non può capire ; di volgarità è follia l’anatema ! Di pazzia il pianto dell’amore .
E in principio era il verbo ! Era presso Dio la luce degli umani … L’arroganza il cuor ferisce; imbevuta di saggezza ignora il falso.
E dalla sua pienezza ricevemmo grazia ! Fummo redenti al cristo sulla croce , egli perdonò la peccatrice e fu beata ; sul monte degli ulivi ,dinanzi ai farisei .
L’oggetto del desiderio tenta la misera carne svuota la mente e dà segno di squilibrio, nella povertà la miseria affama; nell’ignoranza atroce il cuor trafigge .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore. |
Post n°393 pubblicato il 03 Settembre 2023 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2023
Ho capito che mi ami .
Nel tormentato oblio scorre sangue addolcito placato da olezzi sazio le speranze, velo di scudi fragili labello il mio olimpo; lì si sgretolano col tuo primo bacio .
Ho capito che mi ami e lo mascheri bene ! Han fini profondi i tuoi rosari,i rossori ambigui ; hanno strascichi di luci insulse come le lampare , come la passione dei cuori freddi .
Si vestono di bianco le angosce dei minuti vorrebbero sorridere al nuovo amore , nell’ardua avventura proporsi ancora ; sdegnate si pietrificano in emozioni per agitare il cuore .
Il tempo darà ragioni e ho capito che mi ami ! A progetti ormai vicini ,a sfoghi di afasie e palpiti , a un tuo cenno , per rincorrerti ,sopra gli aquiloni venirti a cercare sulle tavole del cielo.
E’ tra lo sguardo del tuo stupore il sole ! Sorride beffardo al di là del mare , nasconde i suoi flutti su onde agostiniane riprende il suo ritmo al suono della musica .
Ho capito che mi ami e ho scelto il tuo futuro ! Coprirmi con la tua pelle di baci e fremiti , osservarti poi mentre i nostri corpi si uniscono nel sangue confabulano la suprema estasi ,l’inno delle nuvole!
Nei tuoi occhi scopro le tue focose grazie e mi affamo .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore. |
Post n°392 pubblicato il 24 Luglio 2023 da Poeta_Narratore
Granelli di sabbia .
C’è festa al mare ! Sulla sabbia le orme di lei , la fantasia si muta in poesia ... si affaccia all'alba del primo sole .
Oh musa , pietà d'ogni vita mi dai il soffio degli amati tra le onde ansiose mi dai le bramose attese , ove tu giochi con la lirica ,con la fame dei lupi ; è il sanguigno amore che serpeggia nell’aria .
Il fragoroso appetito si affama nelle attese si tinge di color carne sui capezzoli di lava , lì i granelli di sabbia hanno i tuoi occhi azzurri del cielo hanno il brivido caldo ch’è mi hai lasciato nell'inverno, me l'hai rubato entrando nella mia vita .
Ed è rosso quel bacio a sera nella notte rosa ! I granelli di sabbia son legati al molo ... chi mai mi dirà perché l’amore tuo è solo fumo ? sospiri di vento han preso il volo,volano su ali di pavone.
Ho segnato il tuo tempo in una clessidra ! L’ho atteso ed è il giorno che si avvera ; è il frutto amoroso della tua oasi ... il grande flutto che ti porta in riva al mare .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°391 pubblicato il 10 Luglio 2023 da Poeta_Narratore
MI DIRANNO CHE SEI LA MIA MUSA .
Lascia che io t'ami a modo mio , in cui ti riveli , lasciami il tuo cuore le tue parole ... nel silenzio, le tue labbra sanno offrirmi i tuoi baci , diverrà tutto vero sotto il chiaro della luna .
Mi parleranno gli echi che tu esisti! Che mi hai cercato ove piange il sole , me lo dicono i fogli bianchi i presagi di un sogno già avvenuto di forme alchemiche ove sbigottiranno le minacce .
Mi diranno che sei la mia musa ... la sola che m'ispira romanze innamorate , la scapigliata donna che sa d'essere regina nel indefinito mai sfiora lacrime nude .
Me lo diranno gli angeli del paradiso le onde del mare quando c'è tempesta , le grottesche pietre che parlano mute solo al sole alle albe e ai tramonti momenti in cui vivi i tuoi sonni .
E' sul tuo corpo che trovo la mia fame mi nutro della tua bellezza ... dell'immortale rosa e ti colora il viso lì il tuo amore inventa l'infinito .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°390 pubblicato il 18 Aprile 2023 da Poeta_Narratore
Il sogno nel pallido iride .
Pallida è l'essenza il desiderio ama non sapere il piacere è carne suolo fertile per unire la discordia ; è la complice enfasi dell’ampollosa espressione... del fato ambiguo ove l'amore cede sorda .
È un mosaico che si scompone si ricompone evanescente si frantuma nei vasi sanguigni ... è un alone di nebbia e fumo di pudore e compassione , acceca l’attimo e si smorza tra i sensi vani .
E Attraverso le immagini che ogni occhio prende forma lì è inafferrabile il tuo corpo rosa ! Non riesco stare a galla affondo nel profondo , a fatica annaspo nel tuo inchiostro rosso.
Col cuore l’anima mia lascia l’irrisolto al sole ove credo di volare tra la nefasta allegoria ... di non credere che è solo fantasia ; che la notte è bugiarda e vile .
Fragile è l’incanto d’illusione così è l’amore ,mi chiedo ? Amare ciò che non è possibile ne palpabile ; amare amore , amare l’impossibile desiderio.
I colori nel pallido iride s’irradiano tra le nuvole nei miei occhi l‘arcobaleno si colora di fascini , forse ho scoperto dove afferrare l’invisibile ; da un vortice di balsami e unguenti esotici ?
No !L’odore salmastro della gioia annebbia il cuore ! Risacca la sola idea si dilaga nell’eros dei fantasmi , si calcifica nei riflessi degli occhi altrui ; io ,resto inerte nella voglia dell’inquieto sonno .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°389 pubblicato il 17 Aprile 2023 da Poeta_Narratore
IL CANTO DELLA MUSA .
Pietà mi disse l'oracolo ,preveggente del bene ,del male spirito che dimora dove il cielo è profondo , idolatro di profezie e morte di possenza ambigua ove la loro maschera puzza di sterco e vizio .
Tacque la musa e nascose il rossore delle sue guance lo mise al riparo dell'ardire ,nel sentire gli esseri del fato , tacque e non si mosse , trattenne il respiro ... volò nell'azzurro ove vanno le comete rumorose .
Dopo secoli , tornò a casa e incontrò il suo poeta ... il suo sogno del rosso fuoco di eterno sentimento , trovò la sua poesia che parlava di lei ,dei suoi desideri : sedette sul trono dell'amore , e cantò le sue fantasie .
Ho musa , mia amata ,per te scrivo ancora ... nel silenzio odo il tuo suono la musica delle sfere , ove l'eterna natura ci parla ,nei tanti versi ci languisce mentre i rossi venti ci portano nell'invisibile orbite .
Scrissi per te : canto la musa ,fu il primo ! Canto la musa .
Così sonoro si fa il tuo canto ch’io mi inebrio col sol sospiro , in esso colgo palpiti roventi ; di grazia la voglia mi fa impaziente .
E tra le onde il tuo ruscello sei il raggio nella sera stanca ! All’alba la primula fai fiorire , le vertigini le agave il fremito del tuo fiore vivo .
Sei sete , sei rugiada , frescura dopo il fuoco sei il culmine d’un prodigio … Nelle viscere dei vulcani erutti la musica degli amori , il ballo sensuale che nessuno nega .
Ma io canto te musa ... Mi arruffiano il tuo cuore ! corteggi l’anima mia attizzi il fremito dei miei sensi il verso mio per te s’invola .
Musa oh musa sussurro di un attimo del pensiero voce silenziosa che fruga l'amore , arte alchemica ove io scopro le parole ... scopro i segreti i più pietosi gli intimi desideri .
E poiché io d’amore m’ispiro di essenze coprirti voglio , miscelo l’acqua santa con la possenza ove il sangue mio per te trabocca e avvampa .
Rallegrati dunque musa mia amata dei giorni lieti non son bugie le mie strofe … parlano di te , di un tempo amico forse innamorato ; di una primavera che avanza tra le reliquie dell'innocenza .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°388 pubblicato il 17 Dicembre 2022 da Poeta_Narratore
AUGURO IL BUON NATALE A TUTTI I MIEI LETTORI .
E’ di notte .
Cala il buio e si inabissa nel torpore della bruma si congela , acceca il grande occhio ; la superba neve della sera .
Ed è di notte che lei respira amore ... dona la sua anima a un eterno sognatore, lei lo ama di rosso sangue lo dipinge ; gli dona il vituperio avvinto con le catene lo lega al suo gelo .
Ma , l’amante è ladro ! Lui gli ruba il cuore … gli ruba i lubrici pensieri ,sdrucciola il suo pudore ; che per voglia si concede alla sua passione .
E’ di notte che lei si offre ! Offre le sue carni, le pietanze sue migliori : i sessuali amplessi che non ha avuto mai , al suo amante ,lui il traditore .
A tratti è ganza ,è appagata ,è fiera ! Ha trovato il suo completo su misura , la divina essenza di un amore straziante assuefatto , dalle miserie e privilegi .
E' di notte qualcuno cresce vita ... porta un fiore alla sua amata sposa, nel sonno tormentato svela la pietà dei confusi ; parole che non sono mai ascoltate .
Soffrono gli uomini soli persi nella loro solitudine ! Feriti da rimorsi con il cane se ne vanno a spasso , son ciechi per onore , non han saputo amare ; non han gustato il compiacere col crudele .
E’ notte ,la buia sera si fa scura un poeta scrive versi alla sua musa , per lei brama sospiri , di voglie viziose ; per lei c'è meta e lunga via nel deserto della vita .
Ed è mattino alle primi luci il chiarore albeggia un corpo nudo , un volto vien lavato , una mente si è evoluta supera la fede del peccato ; lei la virtuosa può donarsi al proibito .
Giovanni Maffeo. Poetanarratore. |
Post n°387 pubblicato il 16 Maggio 2022 da Poeta_Narratore
SENZA ALCUN PERDONO .
Mi chino alla miseria al perdono della vita a testa bassa come se volessi genuflettermi , come se volessi chiederti scusa... far finta poi di volerti bene .
Quanta ipocrisia gira per il mondo gira e non ha meta … ha gli occhi lucidi dei ciechi , han la fredda cruna e tento di uscire .
Senza alcun perdono depongo la mia rinuncia la fiducia , che mi ha sempre sopportato , non mi volto indietro non ne ho arditezza ; come un codardo lascio la mia volontà agli abusi.
Lascio questa era fredda ,la diffidenza ! La caccia alla lepre ove si insegue l'utopia , ove il mercenario ha licenza di uccidere ; la fanciulla bella cambia religione .
E' pazzesco , è irreale , è la fine della fede ! Senza orgoglio e tanta pena si fan la fila ... IO ti invoco immenso , frena questa corsa al flagello , al negletto bosco ove s'offuscano occhi luminosi .
Senza alcun perdono di nascosto prego incerto busso al niente ,alle mie cupe fantasie , persino l'amore ha la nuvola di gelo ; ha la tomba dove echeggia il mare .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°386 pubblicato il 24 Febbraio 2022 da Poeta_Narratore
Se tu un giorno . Sollevi l'anima mia femmina permalosa Se tu un giorno sentissi il mio grido fanciullo Ma poi vennero i giorni fieri il bello ulivo Se tu un giorno dimenticassi i nostri baci Mai potrà spegnere l'essenza E finché un raggio di luce mi farà da scudo Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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Post n°385 pubblicato il 24 Febbraio 2022 da Poeta_Narratore
Non ha tempo l’amore .
Sarà per me una resa ! Dipingere il cielo di colore rosa , ti puoi consolare ,stai sicura … non ti cercherò ,so chi sei .
Nelle celle del pensiero c'è un sogno che mi appare vero , ci ricavo qualche verso di poesie ; le nervose idee per farmene ragione .
Non ha tempo l’amore ! Né ha la bellezza da vestire … Né ha capricci adolescenziali ; ha la speranza degli indomiti pensieri .
Lascio il passo al primo convenuto ! A te il possesso , di una lacrima sul viso ; come il passero sul verde colle cinguetta la nuova lirica della boeme .
Forse son retorico e metto troppa carne al fuoco … Non ha tempo l’amore ; ha te che rappresenti la mia musica .
Che grottesca a volte è la vita ! A tal punto che fa bizzarra l’opinione , stravolge l’eccentrica malia la parolina dolce chiamata amore .
Mentre scrivo mi vien da ridere ! Eppure la metto in chiave ironica : tanti si struggono passando per l’inferno … con la passione hanno un costo da pagare .
Orbene ,l’amore non ha tempo ! È una incognita tutta da scoprire … Ha le vele al vento e arde desideri ; arde sulla terra le vergini nel sole .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°384 pubblicato il 28 Gennaio 2022 da Poeta_Narratore
Voglio vivere una storia.
Che bello sentirsi innamorati volare alto col pensiero poi accorgersi che ogni fiore esiste , librare leggeri tra le nuvole.
Io voglio vivere una storia ! Che sia fatta su misura sulla mia pelle nella sinfonia si concerti e plani ; ritrovarti favola nei confusi volti.
Voglio viverti in una nuova alba ... al sorgere del sole leggerti l'amore , tra i colori dei giardini donarti il mondo intero ; tu , la più bella , resti tra i rami in fiore .
E con me l’etica primordiale porto quella che dai comportamentali attraggo, dai principi eredito l'esperienza ... dalla scelta i miei sentimenti mordo.
Voglio vivere una storia ! Una di quelle potenti che fanno vibrare l’anima , dà furore ai miei desideri azzurri per poi far crescere il risveglio dei mattini.
Voglio viverla col tuo fuoco eterno prima che ogni parete diventi muro, mi fan sentire buono: il poeta narratore l’oggetto proibito del tuo piacere.
Voglio che sia unica,vera! Come una sferzata di vita stride sferza la mia flemma svegli dal sonno dei malanni ; folgori l’attesa e mi attizzi nei minuti.
Si , con te , voglio vivere una storia !
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°383 pubblicato il 28 Gennaio 2022 da Poeta_Narratore
L’ANGELO DELLA MORTE .
Urla l’anima mia davanti a tanta disperazione davanti ai carnefici della vita , gli eredi immondi , da contorte progenie i mali più efferati il disumano gesto di una falsa vittoria .
Pietà Signore ! Abbi pietà di questa miseria ... siamo gente arrogante e ostica , generosa e umile per la becera convenienza .
Non basta spogliarsi di ogni falsa dignità di umiliarsi e reprimersi ... ricordare la memoria dei folli usciti dagli schemi , dal falso idealismo le loro sentenze .
Verrà l’angelo della morte verrà a salvare la debolezza , come ha fatto il Cristo : a punire , la lurida vergogna .
Sono troppi agnelli i figli degli Angeli morti ! Oh Signore , Dio dove sei ? Troppi gli olocausti , gli inferni da patire su i roghi della vita .
Voi , miscela di veleno e miscredenza perirete nel ricordo dell’amore , ogni anno sarete messi in croce sul patibolo del cielo giudicati .
Vi resterà il marchio dell’odio sulla fronte , solo dai bambini che avete uccisi sarete perdonati .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°382 pubblicato il 27 Gennaio 2022 da Poeta_Narratore
Sei più bella col sole del mattino .
Traspare il tuo volto da una fonte chiara la sacra luce ,ove lo stesso si rifugia , si posa su lacrime distillate ove tu un tempo hai pianto per amore .
Non temere , non invaderò il tuo cielo ! Esso è luce negli occhi miei sei più bella col sole del mattino nel limbo flutti leggera sali .
Oggi mi hai donato il tuo cuore ! E' la conferma , di essere , di me innamorata , le nostre anime si son fuse … danno inizio a concerti di bellezza.
Sei più bella col sole del mattino ! Quando il riverbero del sole ti coglie all’improvviso … ti carezza mentre tu ti inchini , sulle tue rose che tanto ami .
Spogliati dunque dalle tue inibizioni un’altra sfera t’irradia il viso , io sono l’uomo tuo ,il vero amico dei tuoi baci ... il lascito di una quercia di un camino acceso .
Presto ti vedrò nel sole del mattino ciechi saremo sul trono universale , su campi elisi ,sull’erba dell’amore … su cieli stellati ove l'amore non ha veleno .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°381 pubblicato il 12 Settembre 2021 da Poeta_Narratore
È solo un altro giorno . So cosa pensi di me so cosa provi So che in te ci sono io , per te è amore , Che al di là d’ogni intemperie Mi aprirai le tue nuvole . Ora , amami ! Senza pudori sveglia i sensi tuoi Dammi la tua ora , Quella che nell’anima già ti ha fatta mia . In te , hai represso desiderio Ora , non tacere le parole ! Dimmele adesso , apriti , amore Non restare chiusa nei sogni neri . Il tempo sorride silenzioso Ed è solo un altro giorno , Da petali delicati discendono le gemme tue Sono albe dei tuoi profumi . Ci sei tu in questo giorno ! Gemi olezzi d’ogni essenza , Spalanchi gli ombrosi orti Ove la neve ha coperto gli ammantati pregi . Ma ecco un fremito è già nell’aria Rade son le onde ma è solo un'altro giorno , Mi accorgo che son comete Sono con te sul felice mare . Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°380 pubblicato il 04 Agosto 2021 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2018 Tra gli echi le tue stagioni . Odo lamenti da mille voci tento da afferrarle per darle pace , in vano le rincorro fuggono nei travagli … e come se non volessero sentirmi han le orecchie sorde . Hanno il bavaglio dentro il cuore ! Piangono miseria per non morire , fuggono da cuori infranti e meandri fatiscenti ; dalle loro stesse paure create dall'incertezza della vita . Fuggono da primavere strambe e autunni cechi da amori violenti e bizzarre seduzioni , da una guerra di parassiti e anime bugiarde ove la sola realtà si salva nell'apparenza . Ed io nel mio pensiero ho la musa fragile per lei ho eretto un fantastico castello ! Voglio darle il nobile regno la dimora del mistero assurdo ; la chiave che apre il paradiso . Si , tu , la principessa donna , festa d'ogni giorno quella che dà , sospiri e sogni ... Affliggimi dunque , finché puoi … ove nell’inferno mio già giace il freddo gelo. Giovanni Maffeo Poetanarratore . |
Post n°379 pubblicato il 05 Maggio 2021 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE PRIMAVERA ANNO 2018 .
Amleto
Di quale tormento vivo se tu mi abbagli con i tuoi bisbigli , non lo so ,sarà l’amore forse? Sarà l’irruenza del credere odiare amare .
Lo so !Sono un vile commediante un finto casellante ,un egoista la peste d’ogni razza , la mondezza frivola ; con l’ inganno agisco senza senno .
Sono un servo del padrone ,il penitente, l’umile arrogante , il principiante in amore che non si arrende l’essere o non essere un vero uomo? Che coll’altrui essere si perde in partenza.
Sento in me la voce suadente di lei che mi chiama dall’oltretomba; l’ inutile presenza mi irrita la vita, mi abbandona tra le fresche fiamme.
Essere o non essere ,l’ipocrisia è la mia scena se fossi al posto tuo sarei la rosa: subirei orride parole le più becere per tirare a me l'attenzione per poi sul letto amarti alla pazzia.
Ma voi giocolieri della vita voi brutta gente giocate col cuore altrui vivete subendo l’ingiuria arrogante , l'ipocrita colpa è una forma di saggezza vanesia a terra si cade per poi rialzarsi.
Essere o non essere ,forza decidetevi ! Io sono il servo di me stesso e gli altri scanso , voglio e vorrei dare avere vivere ... dare e prendere giocare le avventure .
Essere o non essere ,questo è il problema questa è la vita la tragedia umana , la sola sfida dell'io egoista ... l'essere senza scrupoli ove sfoggia la pallida illusione .
Giovanni Maffeo Poetanarratore. |
Post n°378 pubblicato il 14 Febbraio 2021 da Poeta_Narratore
Gli occhi della vita . Cosa serve raccontare di te Ho vissuto con gli occhi della vita Con gli occhi della vita Ha un senso tutto questo? Mi guardo intorno Tace sguardi , rubati da rossori Guardo te , con gli occhi della vita , Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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Post n°377 pubblicato il 05 Dicembre 2020 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE D'AUTUNNO ANNO 2016 Le Foglie morte . Cadono come frammenti di stelle le foglie morte Sono le foglie morte : Nell'orgoglio, orfano , infano desiderio Cadono su stregate vertigini Tu che sei raggio brilla per me ancora ... Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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Post n°376 pubblicato il 01 Ottobre 2020 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2020 . Foglie vizze .
Nei suoi dubbi di malinconia la baciai per renderla felice la feci anima ... lei la donna della spiaggia l'icona unica , ombrava la sua ombra col suo corpo statuario .
Da gli alberi già cadevano le foglie vizze terminava così l'estate la sua fugacie empirica , con esse il vento ormeggiava barche alla riva lì i gabbiani predavano i piccoli pesciolini .
Romantico l'orizzonte non smetteva di colorare il cielo tu eri in disparte e ti affacciavi al suo fascino , le foglie vizze volavano nel sole negli effluvi del mare era vicino l'autunno gli arcobaleni i mille ricordi .
E sarà la rivincita del prossimo anno a confermarti stella la dea cosmica del tempo amico ,il pianeta amore ... verrà il cavaliere bianco a vestirti col suo mantello nero , sarà il solo che ti darà l'amore .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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Post n°375 pubblicato il 12 Agosto 2020 da Poeta_Narratore
E poi giunse l’alba .
Negli anni che seguirono al di là del mare gli opachi soli , versavo dall'inchiostro i mie rimorsi versi pazzi pieni di livori .
E poi giunse il freddo ! Era bello accovacciarsi tra le tue labbra … stringerti e toccarti ,bramarti di vera voglia , eri la mia fanciulla la figlia del cielo .
Ma poi giunse l’alba era l'era dell'amore e nel fresco bosco caddero le foglie , la prima neve si adagiò sulla sabbia , che tempo prima aveva scaldato piedi alla luna .
Era soffice al suolo , cadeva timida cadeva su lacrime di rose tra gli arcobaleni , su i nudi piedi della mia malia si apriva a me la stagione dei platonici amori .
E poi giunse la sera ed eri tenebrosa! Indossavi il vestito vergineo , su di esso ardeva il mio poema il mio spirito divenne alieno.
E poi giunse l’alba il sole del mattino si apri al tuo destino , attese la pioggia del prossimo inverno; il passaggio della nuvola rosa .
Giovanni Maffeo Poetanarratore. |
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Inviato da: Poeta_Narratore
il 23/08/2017 alle 18:16
Inviato da: Poeta_Narratore
il 07/08/2011 alle 08:48
Inviato da: margherita.22
il 28/07/2011 alle 09:29
Inviato da: margherita.22
il 28/07/2011 alle 09:27
Inviato da: Poeta_Narratore
il 17/07/2011 alle 09:26