Politicando

Il mio Voto


Un amico mi ha sollecitato una riflessione con una sua mail. Penso possa essere interessante anche per Voi la mia risposta che riposto di seguito.Ti ringrazio dell’allegato che mi hai spedito. L’ho letto tutto d’un fiato. E’ un documento illuminante.Colgo l’occasione anch’io di rubarti due minuti per esprimere il mio pensiero sulla scelta che faro alle prossime elezioni.Non ti commento la campagna elettorale che non ha certo evidenziato i valori migliori degli uomini ma ne ha esaltato i difetti, mentre voglio descriverti la genesi della mia “nuova” posizione.Premetto che non sono venuto a patti con quei valori che la mia coscienza mi impone. I valori a cui faccio riferimento sono quelli cristiano cattolici, sebbene con qualche distinguo, che chiaramente sono elencati nel documento che tu mi hai spedito, perciò sebbene il mio voto futuro andrà alla compagine opposta (centro sinistra) a quella a cui nelle passate elezioni era stata da me preferita (centro destra), in realtà il mio voto e sempre coerente con se stesso.Potrei ora dilungarmi su un confronto dettagliato dei vari punti di programma e di politica generale che caratterizzano i due schieramenti, ma non credo sia utile, ti basti sapere che ritengo più convincente ed affidabile il programma del centrosinistra. Un discriminante indispensabile che ho utilizzato per giudicare è stata la valutazione storica, della vita politica, della formazione e della cultura dei due esponenti politici leader delle due principali coalizioni. Ho voluto capire che formazione hanno avuto, che cosa hanno combinato nel passato, che cosa ci avevano promesso, cosa hanno mantenuto e che cosa hanno disatteso nel passato. Ma il valore che più ha condizionato il mio giudizio è stato il mettersi al servizio degli altri. Io sono convinto che fare politica attiva sia mettersi al servizio altrui. Io credo che questo lavoro più di altri sia caratterizzato dal valore servizio. In tutte la professioni c’è questo valore, ma alcune si caratterizzano per la specificità del servizio, del servizio verso le persone: penso al medico piuttosto che all’insegnante per non parlare del prete. In tutte queste professioni se non è presente uno spiccato senso del servizio diventano altre cose. Così se il politico non si contraddistingue per questa caratteristica è un’altra cosa.Mi è stato di particolare aiuto la lettura della biografia di A. De Gasperi. In lui il valore servizio era addirittura esuberante tanto da coinvolgere anche chi gli stava vicino. Non c’è stato scritto, discorso, intervento, azione da lui attuata che non fosse condizionata dalla necessità di dare il miglior servizio agli altri: a tutti gli altri.Ecco questo valore non l’ho trovato in Berlusconi che non è un politico, mentre spero sia presente in Prodi.Un’ultima osservazione: anch’io ho qualche dubbio su quale compagine politica dare la preferenza all’interno dello schieramento di centro sinistra. Condivido la tua scelta e le tue motivazioni per la Rosa nel Pugno, ed in modo particolare per E. Bonino, che si è sempre caratterizzata per la chiarezza delle sue idee e per la coerenza con cui le ha sempre proposte. Il dubbio che mi rimane è la loro posizione in merito alla tutela della vita dal concepimento alla morte, su cui io mi trovo lontanissimo.In queste ultime ore rifletterò su questo argomento.Mi scuso per il tempo prezioso che ti o rubato, e per la mia improponibile scrittura.Ciao Stefano.