Politicando

Post N° 51


E' qualcosa che continua a ripertersi. Ogni volta che qualcuno viene indagato o accusato di qualche malefatta, chi sbaglia sono i magistrati, oppure quando viene pubblicata l'affermazione di qualche politico, questi viene frainteso per colpa dei giornalisti.Io credo nella buona fede di tutti, di accusati, politici, magistrati e giornalisti, però che a toppare siano sempre e solo gli stessi magistrati e giornalisti mi sembra non verosimile.Penso invece che nella maggior parte dei casi le azioni di chi e deputato a svolgere una missione, come tutti noi, derivino da dati, analisi, prove, testimonianze e ultima ma non ultima professionalità.Ritengo perciò che il modo migliore di reagire per chi viene accusato di qualche reato, sia il silenzo ed il lavoro per far valere le proprie ragioni. Mentre per chi fa affermazioni che sono evventate non deve reagire con altre accuse ma rettificando l'affermazione precedente.Credo che la temperanza sia una virtu che non fa più parte delle attribuzioni della nostra comunità Italiana. Mi sembra perciò che sia il caso di rivalutarla.