Politica emarginata

Idea di Stato e Politica


Una democrazia senza l'idea di stato è, di fatto, un'oligarchia formata da gruppi più forti e più aggressivi oppure un coacervo confuso d’interessi eterogenei e conflittuali. Lo stato deve porsi asimmetricamente(super ordinem)nei confronti dei tre ordini(POLITICO, MORALE, GIURIDICO), ma al tempo stesso deve garantire l'unità agli stessi. Questa riflessione già ampiamente discussa dal Chiodi nel suo saggio sull’equità, ha come continuazione logica per quanto riguarda l’ordine politico, la necessità che la rappresentanza di cui dispone tale potere sia supportata e legittimata dalla rappresentatività che ha come unici attori i cittadini, in modo che lo spazio politico sia funzionale agli scopi sociali.Questi governanti voglio, questa politica voglio, questa serietà impone l'idea di stato, questo è l'unico e possibile lavoro del politico, questa la gigantesca e reiterata violazione che si perpetra ogni giorno in Parlamento e nelle stanze del potere. L’azione politica e di governo è una complessa e al tempo stesso banale "RAPPRESENTAZIONE" di decisioni prese altrove, sicuramente lontano dal teatro della vita pubblica, ma certamente utili a qualcuno. La farsa diventa stato, che a sua volta diviene luogo scenico, e il potere sempre per citare il Chiodi, risulta essere menzogna. Finzione ideologica che crea il problema o il nemico, violenza che presuppone intervento coercitivo, diritto che instaura nuovo potere…Ma il diritto dove si forma? In Parlamento. Il Parlamento cos’è? Rappresentanza politica. La rappresentanza cos’è? Strumento legittimato dalla rappresentatività. La rappresentatività? Siamo noi. Dobbiamo saperlo. HOMBRE24