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MATTATOIO CRISTIANO IN EGITTO


MATTATOIO CRISTIANO IN EGITTO
Prosegue la strage dei cristiani d'Egitto: 24 morti!I cristiani sono vittime della "primavera araba" e dell'avvento di un regime militare ossequioso verso i fondamentalisti. I cristiani avevano un futuro al Cairo fintanto che a governare era un regime dispotico, corrotto e nemico dei religiosi. Da quando è caduto Mubarak, 100.000 cristiani hanno già lasciato il paese. E altri decine di migliaia lo faranno nei prossimi mesi. E' dal 1972 che i cristiani vengono dati in pasto alla folla.
Oggi per i cristiani è rischioso persino far la coda davanti a una panetteria. Barbuti integralisti ritengono di avere la precedenza su qualunque cristiano e passano davanti a un copto senza che questi abbia il coraggio di lamentarsi. Durante il ramadan molti cristiani preferiscono evitare di mangiare o bere davanti a testimoni, per scongiurare ogni conflitto. Per quanto riguarda i musulmani che decidono di abbandonare la religione e di convertirsi al cristianesimo, qui vale una regola semplice: ognuno è libero di entrare nell’islam, ma se ne può uscire soltanto in barella. Resteranno al Cairo soltanto quei cristiani che, come i loro fratelli libanesi venduti a Hezbollah, sceglieranno di svolgere fino in fondo la parte che viene loro assegnata dal Corano: dhimmi. Sottomessi nello spirito. Distrutti nell'identità. Accondiscendenti verso i nuovi padroni. Giulio Meotti - http://www.ilfoglio.it/zakor/923