GLI INSULTI ALLA BINDI E IL CORPO DELLE DONNENella estrema volgarità di Berlusconi c’era, ieri sera, qualcosa di più del suo connaturato disprezzo per le donne che è incapace di vedere se non attraverso le lenti deformanti della sua patologia: donne giovani, belle e innocue, da chiamare a sé e usare a fini sessuali, politici, ornamentali; donne che lo assecondano, onorate dalla sua attenzione e dai benefici che ne possono derivare.Ieri sera nelle parole e nel tono di Berlusconi traspariva tutto lo sconcerto e la rabbia di trovarsi di fronte una donna pensante che lo contrastava politicamente. La Bindi aveva fino allora dimostrato di padroneggiare ampiamente la materia di cui si parlava e il diritto in generale, aveva usato argomenti alti che ridicolizzavano le uscite dei due esponenti del Pdl presenti e si era persino permessa di dissentire quando lui aveva fatto irrruzione nella trasmissione con giudizi minacciosi verso il Presidente della Repubblica. Era troppo per lui che ha reagito riducendo subito il vicepresidente della Camera sull’unico terreno femminile che concepisce: il corpo.Per lui infatti, e lo ha ampiamente dimostrato in tante esternazione, la donna è un “corpo” e l’unico modo che ha di interagire con una donna è quello di ridurla semplicemente al suo corpo.Ma non ha trovato né rossori, né imbarazzi e la pronta risposta che si è dovuto prendere: “Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione”, deve essergli sembrata incomprensibile.
GLI INSULTI ALLA BINDI E IL CORPO DELLE DONNE
GLI INSULTI ALLA BINDI E IL CORPO DELLE DONNENella estrema volgarità di Berlusconi c’era, ieri sera, qualcosa di più del suo connaturato disprezzo per le donne che è incapace di vedere se non attraverso le lenti deformanti della sua patologia: donne giovani, belle e innocue, da chiamare a sé e usare a fini sessuali, politici, ornamentali; donne che lo assecondano, onorate dalla sua attenzione e dai benefici che ne possono derivare.Ieri sera nelle parole e nel tono di Berlusconi traspariva tutto lo sconcerto e la rabbia di trovarsi di fronte una donna pensante che lo contrastava politicamente. La Bindi aveva fino allora dimostrato di padroneggiare ampiamente la materia di cui si parlava e il diritto in generale, aveva usato argomenti alti che ridicolizzavano le uscite dei due esponenti del Pdl presenti e si era persino permessa di dissentire quando lui aveva fatto irrruzione nella trasmissione con giudizi minacciosi verso il Presidente della Repubblica. Era troppo per lui che ha reagito riducendo subito il vicepresidente della Camera sull’unico terreno femminile che concepisce: il corpo.Per lui infatti, e lo ha ampiamente dimostrato in tante esternazione, la donna è un “corpo” e l’unico modo che ha di interagire con una donna è quello di ridurla semplicemente al suo corpo.Ma non ha trovato né rossori, né imbarazzi e la pronta risposta che si è dovuto prendere: “Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione”, deve essergli sembrata incomprensibile.