Creato da MARTINUS81 il 29/08/2007
Articoli su tutto ciò che riguarda Polizzi Generosa e...
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Si è svolta a Polizzi Generosa in Contrada Campo presso il Campo Sportivo Comunale in concomitanza dei solenni festeggiamenti in onore di San Gandolfo, patrono della cittadina madonita, la "Prima Edizione della Giostra Equestre Polis Iside" organizzata dall'Associazione Equitas, guidata dal Presidente Gaetano di Gangi con il patrocinio del Comune di Polizzi Generosa. I Cavalieri partecipanti nonostante il tempo non del tutto a loro favore, si sono cimentati in alcune prove di abilità in sella ai propri cavalli.
Un'attenta giuria composta dal Vicepresidente dell'Associazione Equitas Domenico Di Gangi, dal Copywriter Giuseppe Di Martino e da Isabella Gaudio Dott.ssa in Discipline dell'Arte della Musica e dello Spettacolo entrambi gestori dell'Agenzia Pubblicitaria GADì - Servizi & Comunicazione, e da Antonio Zafonte Ispettore Superiore del Corpo Forestale della Regione Siciliana nonchè membro della Federazione Italiana Sport Equestri per la Sicilia, ha decretato come primo classificato il Cavaliere Pietro Genduso che è stato premiato dalla bella "principessa" Elisa Bellina Dott.ssa in Filosofia e Scienze Etiche con una targa in vetro artistico fuso, realizzata per l'occasione da Enzo Borgese, artista del paese esperto nella fusione e lavorazione del vetro.
Tale manifestazione equestre ha suscitato un notevole apprezzamento da parte di tutta la comunità, che ha partecipato con entusiasmo e con l'auspicio che il tutto si ripeti nuovamente negli anni a seguire in modo che diventi un evento clou fra i tanti eventi che si tengono a Polizzi Generosa, coinvolgendo tutto l'interland madonita e chiunque voglia partecipare avendo i requisiti idonei.
L'Associazione Equitas invita a dare la propria adesione a tutti coloro che vogliono seguire il mondo equestre e gli ecosport in generale nelle Madonie, per info: www.assoequitas.it
Giuseppe Di Martino - www.gadi.it
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Quattordici persone, su richiesta della Dda di Caltanissetta, sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di una vasta operazione che ha interessato Sicilia, Lombardia, Lazio ed Abruzzo e denominata “Doppio colpo”. Carabinieri e Guardia di finanza dei Comandi Provinciali di Caltanissetta hanno inoltre sequestrato 7 aziende siciliane operanti nel settore del movimento terra, calcestruzzi e cemento impoverito. Tra gli arrestati oltre ai vertici di “cosa nostra” siciliana, a cui sono stati contestati i reati di associazione mafiosa e illecita concorrenza con violenza e minaccia, anche gli imprenditori Santo David di 71 anni, e Gandolfo David di 76 anni, entrambi di Polizzi Generosa titolari dell'azienda "David Santo e Gandolfo S.n.c." con sede a Polizzi Generosa, che devono rispondere di associazione per delinquere e frode in pubbliche forniture. Le indagini hanno preso spunto dall’inchiesta "Odessa" che il 21 novembre 2005 aveva portato all’arresto di 42 capi e gregari del clan di Riesi, e tra il 2006 e il 2008 all’arresto di amministratori siciliani e nazionali della Calcestruzzi. Secondo quanto accertato dagli investigatori, con l’appoggio della mafia, a cui avrebbe ceduto parte dei maggiori profitti realizzati frodando i propri clienti – a cui avrebbe fornito calcestruzzo con minori quantitativi di cemento – l’azienda, da piu’ di due anni sotto amministrazione giudiziaria, avrebbe assunto il monopolio nella fornitura di calcestruzzo in Sicilia.
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Un giovane pregiudicato, gia' sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e' stato arrestato dai carabinieri, a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo. In manette e' finito Mario Giunta, di 29 anni. Il giovane, raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Termini Imerese, e' accusato di lesioni personali e danneggiamento aggravati. I fatti si riferiscono a piu' episodi di violenza per lo piu' gratuita ai danni di alcuni abitanti di Polizzi Generosa e Castellana Sicula. In un caso una persona venne selvaggiamente picchiata, riportando lesioni guaribili in 40 giorni. Inoltre, avrebbe danneggiato anche un bar. Giunta e' stato riconosciuto pericoloso e la propria posizione si e' ulteriormente aggravata in seguito ad una serie di elementi raccolti dagli investigatori. L'arrestato e' stato accompagnato presso la casa circondariale di Termini Imerese.
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redatto da Michele Di Martino e Luciano Schimmenti,
che avverrà alle ore 19.00 del 17 settembre 2009
presso il “Cinema Cristallo” di Polizzi Generosa.
Nella circostanza sarà visitabile una mostra iconografica di cartoline d’epoca del centro abitato di Polizzi Generosa, periodo ‘900 - anni ‘80, che si protrarrà fino al 20 settembre 2009.
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Sono 308 i comuni e sei le province regionali nei quali, a causa della mancata approvazione del Bilancio di previsione 2009 o del consuntivo del 2008, nei prossimi giorni, si insedieranno i commissari ad acta tra i quali anche il Comune di Polizzi Generosa. |
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Giunta alla sua 11° edizione la Festa della Neve a Polizzi Generosa, organizzata dalla sezione comunale del Club Alpino Italiano, la giornata è dedicata all’escursione del nevaio naturale di Fossa della Principessa, paesaggio suggestivo ed affascinante, in cima al quale si può godere di un meraviglioso panorama. Ma non è tutto: durante la visita sarà possibile assistere alla preparazione della granita siciliana, famosa in tutta l’Italia, secondo i metodi tradizionali.
Per informazioni: http://www.caipolizzigenerosa.org/
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Dal 27 giugno al 15 luglio 2009, nella sede del Palazzo "Pottino", sede del Consorzio Universitario della Provincia Regionale di Palermo, sarà possibile visitare una mostra iconografica dedicata agli eroi dell´Arma dei Carabinieri delle Madonie.
Alla realizzazione dell´evento, sotto l´egida del Comando Legione Carabinieri"Sicilia", hanno dato il loro contributo il Comune di Petralia Soprana, i Comandi Provinciali dell´Arma di Palermo e di Enna, il Gruppo Carabinieri di Monreale e la locale Compagnia Carabinieri, il CO.BA.R "Sicilia" e la Sezione dell´Associazione Nazionale Carabinieri di Petraia Soprana.
L´inaugurazione della mostra, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, si terrà il 27 giugno alle ore 10:30 alla presenza di autorità politiche, religiose, civili e militari. Nell´occasione una Compagnia di Carabinieri in uniforme storica sfilerà per le vie del centro e la Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, terrà, in serata, un concerto in Piazza Duomo.
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La Giunta comunale guidata dal sindaco Patrizio David ha concesso un contributo finanziario al ciclista locale Giuseppe Picciuca per la partecipazione al Campionato nazionale di ciclismo che si svolgerà ad Olgiate Olona (Varese). “La mia città – dice il sindaco Patrizio David – è ricca di atleti che disputano campionati in diverse disciplina. Con la concessione di questo contributo – aggiunge David – sosteniamo un giovane che punta a risultati importanti nel ciclismo”.
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La proposta vincitrice immagina la riconfigurazione morfologica dell’area prevedendo interventi essenziali, pensati per attualizzare la presenza del sito senza compromettere “la memoria dei luoghi”.
Se la sommità delle pareti delle quattro cave viene preservata, oggetto di sistemazione sono invece le sottostanti basi e piazzole d’accesso: “le creste restano come soglie evocative di fratture tettoniche, simboli di un inesplicabile passato geologico. Da tale decisione deriva una sistemazione delle piazzole delle cave semplice e economica; il residuo materiale estratto è modellato per formare due scarpate contrapposte a sezione variabile: quella esterna prosegue le aree a verde limitrofe, l’interna configura la parete del vallo per la messa in sicurezza del fronte di scavo. La linea orizzontale del colmo delle scarpate accentua l’andamento organico del fronte di scavo in una dimensione astratta. Tale soluzione ha il pregio di essere adattabile ai vari luoghi con risultati diversi, tendenti a ridurre l’impatto visivo della cava da vicino, in contrapposizione alla visione di insieme”, spiega Francesco Taormina. Nelle depressioni generate dall’ “incontro” delle scarpate contrapposte di una coppia di cave sono infatti collocati impianti fotovoltaici per la produzione di energia. Una cava, particolarmente profonda, viene trasformata in bacino d’acqua artificiale, l’altra diventa sede di un grande teatro all’aperto dotato di 500 posti a sedere ( progetto che già la popolazione richiedeva da tempo, dalle lamentele pervenute nel sito web: www.polizzigenerosaonline.it ), proteso a settentrione. La differente inclinazione dei pendii laterali sulla scarpata di una terza cava, lungo la Strada Provinciale, dà vita a una sorta di “ingresso urbano naturale” alle sottostanti ex aree di lavorazione rigenerate. La conservazione delle attrezzature e dei macchinari dismessi è il presupposto per la realizzazione di un museo all’aperto delle cave, che diventa a tutti gli effetti parte integrante del paesaggio.
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I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 20 indagati per associazione mafiosa, falso, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori aggravati dal metodo mafioso, tentata truffa e corruzione aggravati dalla transnazionalita’ dei reati. Contestualmente, sono stati sequestrati beni per un valore di 5 milioni di euro, costituiti da due società edili toscane ed un agriturismo sito in Polizzi Generosa (PA). Gli interventi, hanno interessato Toscana, Sicilia e Puglia, ma anche Spagna, Venezuela e Brasile ove, con la collaborazione assicurata dal Servizio di Cooperazione Internazionale, sono stati localizzati 7 indagati. I provvedimenti scaturiscono da un’ indagine avviata nei confronti di alcuni imprenditori del settore edile attivi in Toscana, ritenuti promanazione della famiglia mafiosa di Polizzi Generosa (PA), inserita nel mandamento mafioso di San Mauro Castelverde (PA). Una prima fase dell’attività aveva documentato l’infiltrazione in alcuni appalti banditi nella Regione, secondo un modello di aggiudicazione preordinata già sperimentato in Sicilia e tale da consentire il controllo sistematico dei lavori pubblici. Nei confronti degli imprenditori aderenti a tale “cartello”, alcuni dei quali indiziati mafiosi, il Raggruppamento aveva notificato, nel 2005, 21 avvisi di garanzia per turbativa d’asta aggravata dalla finalità mafiosa e violazione dell’art. 10 quinquies della legge 575 del 1965. Il prosieguo delle indagini ha documentato come gli indagati ZAFARANA Gandolfo, elemento di spicco della citata famiglia mafiosa, ed OFRIA Gaspare, nipote di BADALAMENTI Gaetano, attraverso le rispettive imprese edili, fossero interessati alla ristrutturazione di un’azienda agrituristica di Polizzi Generosa, interamente finanziata con fondi pubblici erogati dalla Regione Sicilia, ottenuti mediante artifici contabili nel corso dell’esecuzione dei lavori. Sono stati altresì accertati i rapporti dei due imprenditori con i fratelli MARANTO Antonio e Saverio, uomini d’onore della famiglia di Polizzi Generosa (PA), contrapposta negli anni ’80 ai BADALAMENTI, evidenziando come il loro inserimento nei lavori avesse in realtà mascherato la c.d. messa a posto con l’articolazione locale di Cosa Nostra. Sempre legati agli interessi dell’organizzazione mafiosa, sono risultati i rapporti dello ZAFARANA con SCHILLACI Angelo, uomo d’onore della famiglia di Campofranco (CL), all’epoca reggente della provincia nissena, finalizzati alle attività estorsive nei confronti di imprese impegnate nell’esecuzione di lavori in provincia di Caltanissetta. I contatti tra OFRIA Gaspare ed il cugino Leonardo BADALAMENTI hanno invece documentato come quest’ultimo, da tempo residente in Venezuela, fosse a capo di un sodalizio transazionale impegnato nella negoziazione di titoli di debito pubblico emessi dal citato Stato dell’America Latina, destinati a garantire l’apertura di linee di credito in istituti bancari di diversi Paesi stranieri. Venivano così accertate le modalità di una gigantesca truffa ai danni di filiali della Hong Kong Shanghai Bank, della Lehman Brothers e di una banca d’affari britannica, per un importo complessivo di oltre un miliardo di dollari USA. Gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, sulla base di un’attestazione di deposito dei bond venezuelani, falsamente garantita da un funzionario corrotto del Banco Centrale del Venezuela, avrebbero infatti dovuto autorizzare la concessione di finanziamenti per centinaia di milioni di dollari, da investire in operazioni c.d. “ad alto rendimento”. Gli aspetti finanziari e bancari dell’operazione erano affidati alla componente spagnola del sodalizio, in contatto con il faccendiere SPATARO Carmelo, referente di BADALAMENTI Leonardo, con il concorso dell’imprenditore pugliese VENTURA Emanuele, rappresentante di un gruppo di investitori italiani e titolare di rapporti bancari all’estero. L’intervento della magistratura italiana e del R.O.S., in collaborazione con gli organi di polizia stranieri, ha consentito di “congelare” le operazioni finanziarie, evitando enormi perdite agli istituti di credito ed ingentissimi profitti all’organizzazione criminale. L’attività investigativa oltre a documentare gli attuali legami tra diverse compagini di Cosa Nostra, impegnate in attività economiche in diverse realtà del territorio nazionale, costituisce una riprova della ritrovata operatività di alcune famiglie perdenti nella guerra di mafia degli anni ‘80 (i c.d. “scappati”) anche in ambito internazionale.
Tale evoluzione potrebbe essere riconducibile all’esigenza di Cosa Nostra di recuperare gli esponenti di antica affidabilità, soprattutto in funzione del traffico internazionale di stupefacenti. Non va infatti scordato che la famiglia BADALAMENTI ha ricoperto un ruolo di primo piano nel settore e che suoi affiliati erano implicati nel più rilevante traffico di cocaina scoperto in Italia (operazione Cartagine del 1994) insieme alle principali famiglie della ‘ndrangheta.
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Decolla il Distretto Culturale delle Madonie che potete visionare anche sul sito web www.madonie.info finanziato dalla Fondazione Cariplo che si snoda lungo undici itinerari sui paesaggi della biodiversità del Geopark, della civiltà pastorale, dei castelli e dei borghi medievali, marinari, agrari e feudali, dell'acqua, dei mulini, della manna, della ceramica, della Targa Florio, del sacro, della scrittura e delle narrazioni. A Polizzi Generosa la fondazione "Giuseppe Antonio Borgese" ha inaugurato la sede presso il Centro Multimediale dove sono esposte le lettere giovanili del letterato insieme agli scritti originali finalmente recuperati. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato gli assessori regionali Giovanni Ilarda, e Antonello Antinoro, il presidente della commissione Cultura dell'Ars, Fausto Fagone e il deputato Davide Faraone.
"A seguito di un meticoloso e paziente lavoro di ricerca - dice il direttore della Fondazione G.A. Borgese, Gandolfo Librizzi, "da dieci anni impegnato nel progetto - a Polizzi per la prima volta riappare alla fruizione pubblica tutto ciò che un tempo era raccolto e custodito nella ricca biblioteca paterna dello scrittore, distrutta per incuria, della quale parlò in un suo libro denuncia anche Leonardo Sciascia".
Per il sindaco Patrizio David " Con il progetto del Distretto Culturale il nostro territorio, per la ricchezza di beni, storia ed opere artistiche, ha un elemento in più per promuoversi al meglio. Proprio a Polizzi Generosa - aggiunge - nascerà un nuovo Centro Multimediale dei Paesaggi e della Cultura Immateriale che verrà ospitato proprio nella sede della Fondazione dedicata a Giuseppe Antonio Borgese, letterato polizzano e candidato al premio Nobel".
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“Il Distretto Culturale delle Madonie comincia ad essere una realtà – ha tenuto a sottolineare Gandolfo Librizzi,il direttore della fondazione “ G. A. Borgese”-in occasione della presentazione avvenuta a Petralia Sottana, penultima tappa del tour che si concluderà giovedi 30 a Polizzi Generosa. Ne fanno parte,come è noto, i Comuni di Petralia Sottana, Caltavuturo, Collesano, Geraci Siculo, Petralia Soprana, e Polizzi Generosa e che vede La Fondazione Borgese come soggetto capofila del partenariato che comprende anche l’Azienda Autonoma Incremento Turistico della Provincia di Palermo, l’Ente Parco delle Madonie, la So.Svi.Ma. Prima del concerto a quattro mani delle pianiste Carmela Spatafora ed Enza Vernuccio (moglie del sindaco Santo Inguaggiato) è stato presentato anche un opuscoletto che in realtà è una ristampa di una presentazione scritta dal Borgese nel 1933 e che già allora elogiava le grandi potenzialità culturali delle Madonie
E proprio i beni culturali possono e devono diventare strumento per lo sviluppo economico di questo territorio. questo l’importante obiettivo che si pone il nuovo distretto culturale delle Madonie, il cui progetto, “Il paesaggio dei miti e delle narrazioni. Itinerari del patrimonio culturale immateriale del Mediterraneo”, è finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito dell’iniziativa “Progetto Sviluppo Sud per la realizzazione di distretti culturali”.Giovedi dunque ultima tappa a Polizzi Generosa, al cinema Cristallo, dove oltre alla proiezione del dvd divulgativo realizzato, è in programma uno spettacolo a cura del gruppo “ The Giacomo Cuticchio Ensemble”.
Visionate il sito ufficiale del Distretto Culturale delle Madonie: www.madonie.info
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Vertice a Palermo tra l’Amministrazione comunale di Polizzi e la direzione siciliana dell’Anas per un piano straordinario di interventi sulle strade vicine al centro urbano gravemente danneggiate dal maltempo. All’incontro hanno preso parte il sindaco Patrizio David e i dirigenti Anas Ugo Di Bernardo e Gioacchino Del Monaco. “Il vertice - dice il sindaco David – è stato utile a definire gli interventi di risanamento lungo la SS 643 in diverse tratte. L’Anas inizierà in lavori già nelle prime settimane di maggio 2009 anche in alcune traverse interne dissestate come via Lancia Di Brolo e in zone come Guardiola, Scaletta, Corvo e via Salomone. Da subito – conclude il sindaco David – verranno rimossi i gabbiotti antiestetici che si trovano in via Collesano”.
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L’Auser ha inviato una lettera aperta ai concittadini di Polizzi Generosa invitando l’Amministrazione comunale eletta lo scorso giugno ad “amministrare equamente tutti i cittadini, anche quelli che democraticamente non li hanno votati e non la pensano come loro”. “Non è possibile continuare ad assistere ad atteggiamenti faziosi e chiaramente di parte. In ordine di tempo l’ultima decisione che questa a.c. ha deliberato è legata al diniego del rinnovo della convenzione per la gestione dei locali di piazza medici, all’associazione di volontariato Auser, che opera senza fini di lucro ed è presente attivamente nel nostro comune dal febbraio del 1991, ed ha collaborato fattivamente con tutte le amministrazioni che nel tempo si sono succedute, a prescindere dall’appartenenza politica. l’Auser è un’associazione con finalità nobili, si può aderire a prescindere dalla fede politica o religiosa, la stessa opera in tutto il territorio nazionale, inoltre è iscritta nel registro regionale del volontariato. (…)E continua: “Quindi dopo qualche incontro e discussione ufficiosa tra l’Auser e l’amministrazione comunale, quasi inspiegabilmente lunedì 16 marzo c.a. il sindaco o chi per lui ordina agli operai comunali di rimuovere l’insegna dell’Auser collocata nei locali di Piazza Medici, e la fa recapitare al presidente Auser, revocando la gestione dei locali, senza nessun preavviso, ravvisiamo una chiara carenza di stile e poco rispetto del ruolo che l’associazione rappresenta. E’ evidente che la scelta assume uno spaccato politico chiaro, il non volere rinnovare la convenzione, significa non dare l’opportunità ai diversi anziani che liberamente non aderiscono al centro diurno anziani, di non poter più socializzare, incontrarsi o magari esprimere libere idee sull’attuale amministrazione comunale. (…) La lettera conclude: “Polizzi e i polizzani hanno forti tradizioni democratiche e di affermata laicità, non crediamo che tali e oramai consueti atteggiamenti possano passare inosservati. Con l’auspicio che chi di competenza possa rivedere scelte e comportamenti, inusuali per una buona, sana e democratica amministrazione comunale.
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TANIT EDIZIONI CATANIA
“Una storia di scelte irrimandabili tra quotidianità e mistero”
A conversare con Maria Luce Bondì
e fare da padrino all’evento
PierPaolo Polcari, musicista fondatore degli Almamegretta
Gianni, insegnante privato trentenne, viene scelto dalla sua giovanissima allieva come depositario di un difficile segreto: la sua gravidanza inspiegabile, che la indurrà ad abbandonare casa e nascondersi da un giornalista, che indaga sulla sua concezione apparentemente immacolata. E’ l’intreccio da cui muove “Nessun peccato”, romanzo d’esordio della giovane Maria Luce Bondì, pubblicato da Tanit.
Nata a Palermo nel ’76, regista e interprete di cortometraggi, Maria Luce Bondì è già autrice di racconti pubblicati in riviste e antologie di varie case editrici. I suoi vari racconti sono apparsi sulla rivista siciliana “Margini”, sulla romana “Toilet 9”, sulle raccolte “Il filo della dorsale” del Laboratorio Gutenberg, “Fili di Parole” e “Siculiana” della Giulio Perrone editore, nonché su “Pazzità” della Navarra editore.
Decisivo, per il romanzo, l’incontro con la Tanit, neonata casa editrice siciliana. “Nessun peccato” rappresenta infatti lo sforzo imprenditoriale di due siciliane coraggiose, che hanno optato per la strada dell’editoria non a pagamento: il nome Tanit è quello della dea fenicia della guerra, ma anche della fertilità e dell’amore. «Con questa doppia anima, intrisa di rabbia e dolcezza – spiega l’editrice – affrontiamo la sfida che ci siamo posti: diffondere dalla Sicilia al resto d’Italia la cultura della giovane editoria». “Nessun peccato” è dunque il suggello di un doppio esordio: dell’editrice e della giovane autrice palermitana.
A metà tra il romanzo di formazione e la narrativa di anticipazione, la storia è ambientata sullo sfondo di una Sicilia che diventa paradigma delle scelte possibili: «Luoghi bellissimi e sacri come Polizzi Generosa, in cui cercare riparo», dice Maria Luce Bondì, «o le brutture mozzafiato di Gela, che impongono un’azione drastica».
Narrato ora in terza persona ora in prima, in un fondersi di voci e istanze diverse, “Nessun peccato” è anche un libro corale, in cui ogni personaggio narra se stesso, il proprio passato, il modo in cui condizionerà la vita altrui, attorno al piccolo miracolo di un mistero destinato a trasformare l’esistenza, fino all’esito che spinge i protagonisti, Gianni e Adele, a diventare invisibili: passare inosservati è forse l’unica soluzione, se si vuole proteggere certi prodigi dall’invadenza della società.
Evaluna libreria delle donne - piazza bellini 72 napoli – 081292372 - www.evaluna.it – libreriadelledonne@evaluna.it
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I Carabinieri hanno passato al setaccio i locali notturni piu’ frequentati dei comuni di Alimena, Polizzi Generosa, Petralia Soprana, Blufi, Bompietro, Petralia Sottana e Castellana Sicula, e sorpreso alcuni giovani in stato di ebbrezza alla guida di autovetture. Ad Alimena e Petralia Sottana e’ stata ritirata la patente ad un 26enne e ad un 29enne. A Polizzi Generosa due grammi di hashish sono stati sequestrati ad un trentunenne. La droga era nascosta sull’auto del giovane. I militari complessivamente hanno controlla trenta vetture, effettuato dodici perquisizioni ed elevato numerose contravvenzioni.
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Vertice a Palermo tra l'Assessore regionale ai Beni culturali, Antonello Antinoro, l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio David e la locale parrocchia Maria SS. Assunta per la programmazione degli interventi di restauro della chiesa Madre di Polizzi Generosa, del collegio di Maria e del tetto in abies nebrodensis della chiesa di Santa Maria Gesu' Lo Piano.
Tra le priorità emerse durante l’incontro c’è il restauro della chiesa Madre, recentemente oggetto di sopralluoghi da parte dell'Ufficio tecnico comunale e del Genio civile per la verifica delle condizioni di staticità.
"Nonostante gli uffici si siano espressi negativamente rispetto all'esistenza di un rischio di crollo all'interno della Chiesa - dice il Sindaco Patrizio David - ci siamo fatti promotori di un incontro urgente per programmare assieme alla Regione il restauro della Matrice, simbolo della religiosità e dell'unità della nostra città”. L'assessore alla Cultura, Vincenzo Cascio, sottolinea che “il vertice con l’assessore Antinoro ha una valenza importante nel momento in cui si dà avvio alla programmazione regionale dei fondi comunitari. Il progetto esecutivo di restauro redatto dalla Sovrintendenza di Palermo – aggiunge Cascio – permette di avere tutte le condizioni per restituire all'antico splendore un bene di indubbio valore culturale, scrigno di importanti opere d'arte come il trittico fiammingo di Roger Vander Vaiden".
Durante l’incontro il parroco Don Calogero Cerami ha posto sul tavolo della discussione anche il recupero del Collegio di Maria per il quale la Consulta diocesana per i Beni culturali ha già espresso parere positivo sul progetto di manutenzione straordinaria ed il rifacimento del tetto della Chiesa di Santa Maria Gesu' Lo Piano, sede dell'antico Senato cittadino, oggetto di un recente sopralluogo da parte della sovrintendenza ai Beni culturali. Il parroco preannuncia che “nei prossimi giorni partirà la manutenzione ordinaria annuale dei tetti e delle cornici sagomate della chiesa Madre. Questi lavori saranno eseguiti con risorse proprie della parrocchia”. L’assessore regionale Antonello Antinoro anticipa che “c’è un impegno concreto per l'inserimento del progetto di restauro della chiesa Madre di Polizzi Generosa nell’ambito della programmazione strategica dei fondi comunitari 2007-2013 a disposizione dei dipartimenti dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Oltre a questa opzione – aggiunge Antinoro – sugli altri due beni ecclesiali di enorme pregio architettonico, artistico e culturale, potremo intervenire direttamente con fondi propri del mio Assessorato”.
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Polizzi Generosa, comune capofila, ha emanato il bando "APG Giovani 2009".
Tempo il 7 aprile 2009 per le proposte!
Giovani madoniti fatevi sotto. Scadrà alle ore 12 del 7 aprile prossimo il bando per la selezione di soggetti del privato sociale operanti nell’ambito delle politiche giovanili. Con questo bando gestito dal comune di Polizzi, capofila della Reap, città a Rete madonita policentrica e diffusa per i giovani”, l’Apq giovani scalda i motori in concomitanza con la presentazione dell’Accordo di programma quadro presentato proprio ieri mattina a Palermo dall’assessore regionale al Lavoro, alla Famiglia e alle politiche sociali, Francesco Scoma. “Il nostro comune, in qualità di comune capofila”, afferma il sindaco di Polizzi Generosa, Patrizio David, “intende promuove progetti, così come scaturiti dall’assemblea generale, nell’ambito di diverse azioni”.
Queste le tre diverse direttrici su cui si muoverà l’apq giovani sulle Madonie: promozione della creatività giovanile per favorire un maggiore protagonismo sociale; Promozione di stili di vita sani e modelli positivi di comportamento: Educare alla legalità; Promozione di stili di vita sani e modelli positivi di comportamento: Salute e benessere;Sostegno alle relazioni familiari intergenerazionali.
Possono partecipare al bando con la presentazione di proposte raggruppamenti costituiti da: Organizzazioni senza scopo di lucro, costituite in data antecedente al 31/12/2003; Organizzazioni senza scopo di lucro, composte almeno per il 50% da giovani di età inferiore ai 30 anni, costituita dopo il 01/01/2004 ed entro la data di presentazione della candidatura a questo Ente. Le griglie di valutazione con i relativi parametri possono essere scaricate dai seguenti siti:
www.sosvima.it
www.comune.polizzi.pa.it
Fonte Notizia: Giuseppe Di Martino
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