Polizzi Generosa

Post N° 27


Confiscato alla mafia il feudo "Verbuncaudo" ora proprietą del Comune di Polizzi GenerosaFine anno col botto a Polizzi Generosa. Lo champagne perņ servirą a festeggiare un avvenimento importante all'insegna della legalitą e dell'antimafia. Il feudo polizzano di "Verbuncaudo", esteso oltre 150 ettari, appartenuto al boss mafioso Michele Greco č stato assegnato al comune di Polizzi Generosa. Il provvedimento della Direzione generale dell'Agenzia del Demanio č gią sul tavolo del sindaco Salvatore Glorioso. Assieme ai terreni, faranno parte del patrimonio del comune madonita, anche diverse case rurali, fabbricati, alcuni laghetti artificiali e le estensioni coltivate ad ulivi e frumento. L'assegnazione dei beni sequestrati al cosiddetto "papa" della mafia arriva a seguito di un'istanza presentata gią a novembre del 2006 dal primo cittadino. "Per noi oggi č un giorno importante, che metaforicamente vorrei identificare come una nuova alba di legalitą - afferma il sindaco Salvatore Glorioso - i beni delle contrade "serra Fichera - stazione Vallelunga" , che costituiscono l'azienda Verbuncaudo, potranno ora essere gestiti da cooperative agricole di giovani per produrre reddito grazie alla commercializzazione di vino, olio e altri prodotti. Ringrazio il prefetto Giosuč Marino - aggiunge Glorioso - per avere costantemente seguito l'iter di assegnazione di questi beni, ricadenti peraltro nel nostro territorio comunale". Finora - precisa l'ufficio stampa del Comune - i terreni e le aree sequestrate erano stati assegnati all'Arma dei Carabinieri per finalitą addestrative del 12° battaglione Sicilia. La stessa Arma, dopo l'iniziativa dell'Amministrazione comunale volta ad ottenerne l'assegnazione, ha rinunciato al feudo. I beni trasferiti alla Cittą di Polizzi erano stati confiscati al boss palermitano nel 1987. Due anni dopo l'Ufficio tecnico erariale di Palermo li aveva valutati per 2,5 miliardi di lire. "L'assegnazione del feudo di "Verbuncaudo" al patrimonio indisponibile del Comune - spiega l'assessore Michele Messineo, che č stato alto funzionario della Polizia di Stato - impone al Municipio un divieto di vendita o cessione dei terreni e dei fabbricati. Con lo stesso decreto dell'Agenzia del Demanio - sottolinea Messineo - viene stabilito che i beni potranno essere affidati dal Comune a giovani agricoltori disoccupati e, che sulle stesse aree, l'Universitą di Palermo potrą svolgere attivitą di ricerca".