Polizzi Generosa

Nel feudo di "Verbumcaudo", confiscato al boss mafioso Michele Greco e recentemente affidato al Comune di Polizzi Generosa (Palermo), si coltiveranno legumi, grano e ulivi. Oggi la Giunta comunale ha affidato la gestione dei terreni e dei fabbricati delle contrade Fichera e Stazione Vallelunga alla cooperativa antimafia Placido Rizzotto. "Sono soddisfatto - dice il sindaco della cittadina, Salvatore Glorioso - per la celerita' che ha contrassegnato tutto l'iter di affidamento del feudo. La nostra citta' diventa antesignana per le Madonie nella gestione di beni appartenuti a Cosa nostra". Nei terreni lavoreranno cittadini polizzani e il personale da avviare al lavoro sara' selezionato tramite un bando pubblico. "Prevediamo di commercializzare pasta, olio e legumi con il marchio 'Libera Terra' - dice Gianluca Faraone, presidente della cooperativa Placido Rizzotto -. Per noi la gestione del feudo rappresenta l'ennesima sfida finalizzata al riscatto della Sicilia contro la mafia. Per la nostra coop - conclude - e' la prima esperienza nell'ambito territoriale madonita". Prima dell'assegnazione definitiva al Comune di Polizzi Generosa, il feudo di Verbumcaudo era stato in uso al 12° battaglione dei Carabinieri per finalita' addestrative. I beni assegnati al comune madonita erano stati sequestrati al boss palermitano nel 1987. Giuseppe Di Martino

Sono stati 200 i partecipanti, divisi in tre sezioni- una non competitiva (12 km), una agonistica (poco più di 42 km) e una per escursionisti- che domenica hanno partecipato all’Ecomaratona delle Madonie, gara valida come 2a prova del Circuito Ecotrail Sicilia. Un tragitto a gambe levate tra sentieri articolati dove il silenzio dei luoghi è stato rotto dalle falcate degli atleti. Partendo da Polizzi Generosa il circuito ha attraversa i luoghi più suggestivi del Parco delle Madonie con un passaggio tra gli Abies Nebrodensis che, considerati dapprima estinti, furono riscoperti nel Vallone Madonna degli Angeli, dove ne sono rimasti una trentina di esemplari unici al mondo. L’Ecomaratona delle Madonie - trail running di 42,195 km- che nelle Madonie registrano un dislivello positivo di 2050 metri, è la prima e unica gara del genere nel meridione d’Italia e nell’edizione di quest’anno ha riscosso i consensi sia di tutti gli “ecotraillers” del sud che hanno visto in essa un’opportunità per praticare questa attività senza dovere affrontare lunghi viaggi, sia di quelli del nord che hanno avuto un pretesto per godere delle bellezze paesaggistiche delle Madonie. Il Circuito Ecomaratona, si pone tra i principi cardine favorire lo sviluppo di forme di turismo sostenibile, promuovere le componenti sociali, economiche e naturalistiche, favorire e promuovere programmi e azioni solidali promuovendo i prodotti artigianali, agricoli e gastronomici locali. Si propone, inoltre, di favorire lo scambio culturale tra le realtà locali coinvolte nell’organizzazione delle varie maratone del circuito e promuovere un nuovo tipo di competizioni sulla distanza classica della maratona. Alla fine della competizione atletica a salire sul podio è stato Fabio Bernardi di Treviso, ottenendo un tempo di 3,48,27, mentre il primo dei siciliani è stato Giuseppe Guttari, seguito dal madonita Pietro Sabatini. Per tutti la medaglia cesellata dai giovani artigiani.

complimenti anke x Piazza Castello, la fontana, già abbastanza piccola, ma prima carina, ora nn s vede nemmeno!nessun miglioramento nonostante il costo dell'opera!!

La piazza Castello è rimasta in stato di degrado com'era prima che si eseguisserò tali lavori! Non sono stati posti vasi con i fiori; le panchine non sono state messe; I lampioni sono tutti rotti neanche il tempo che li hanno montati ed in mezzo alla strada un pugno in un occhio, togliendo utili posti auto (complimenti all'ingegniere!); le insegne che comunicano dei ruderi del Castello della Regina Bianca non esistono; la pavimentazione sta già saltando via! Hanno fatto un scalinata enorme per una misera fontanella non facendo invece un'area ecologica per l'immondizia della zona; L'immondizia è sempre presente con ben 4 cassonetti in mezzo alla piazza alla mercè dei turisti che gurdano sempre indignati con i topi che circolano per la piazza! Le macchine dei clienti dei ristoranti posteggiano sempre in maniera incivile e causano problemi ai residenti! Le fiorere non esistono per dare un tocco di verde,ma incompenso il verde che dovrebbe essere pulito incombe sui ruderi del Castello deturpando quel che rimane di tali ruderi! Non esistono gli espositori per la pubblicità e i dissuasori per auto! Non esiste una cabina telefonica; non ci sono i cestini contenitori di rifiuti agli angoli di tale piazza! Insomma l'elenco potrebbe continuare all'infinito, ma una cosa è certa che i 100 mila € spesi per il ripristino di tale piazza (la più antica di Polizzi Generosa!) sono solo stati utilizzati per sistemare le vecchie reti fognarie che risiedono sotto tutta Piazza Castello e che nessuno sa dell'esistenza e dei problemi di infiltrazione d'acqua che hanno causato ai residenti e di cui il Comune ne ha sempre negato l'esistenza! Dovrebberò essere fatti dei controlli effettuati dalle forze dell'ordine e vedere che sotto i ruderi del Castello propriamente dove è sito un cancelletto in ferro battuto incombe il degrado assoluto a scapito dei cittadini di tale comunità madonità !!!! Voi che ne pensate?

Ottima cosa! Era ora che venisse ripristinata la Chiesa dei Cappuccini consacrata a San Domenico! Ora non resta che sperare che venga usata come auditorium o altro a servizio della cittadinanza che potrebbe usufruirne per eventi etc...!!!!

Era ora che venisse aperto la Casa di Riposo a Polizzi Generosa !!!!

ho letto il tuo appello sul forum:prova di inserimento commento, vediamo se funziona

Complimenti per il post!! ...Saluti Mary

Hai ben detto !!!!