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Quod fuit, quod est, quod futurum est


Scattami una fotomentre volo tra i miei pensieri e sono distratta, se scarto un regalo o quando parlo del mare, se disegno nell'aria improbabili mondi coi miei pastelli estremi.Che si dica è lei, è così, che si senta quasi ciò che dico, una foto parlante che parli di me.Scrivimi una canzoneche sappia delle mie parole, dette e pensate, che conosca i miei silenzi e li canti.Metti le mie mani in musica, parla del mio rosa e del mio viola, racconta il buono e il bello, che si dica è lei anche senza sentire il mio nome.Scegli un cassettoche custodisca queste immagini e dimenticati di loro finchè il ghiaccio si scioglierà, i fiori sbocceranno, il sole scotterà, le foglie cadranno e arriverà la pioggia, lascia che il tempo scorra e che il caso frughi per te nei cassetti fino a trovarmi.Vedrai, scoprirai quel volto guizzante di un eterno ieri, che come oggi ti sembrerà un eterno desiderio da rincorrere, in questo dispetto tra passato e futuro che si chiama presente.