POLPA, BUCCETTA &...

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A volte mi chiedo come si possa credere in una religione che impone dolore e sofferenza e come molte persone nel mondo credano così fermamente in qualcosa e qualcuno al punto da far soffrire, veder soffrire o veder morire i propri figli.Ieri per la radio ho sentito una notizia drammatica e alcuni avvenimenti sucessivi mi hanno spinto a scrivere quasto post.Un bambino di circa 10 mesi è morto ieri all'ospedale di Treviso a seguito di una circoncisione fatta in casa. Il piccolo, di origini nigeriane, è arrivato in ospedale in condizioni gravissime e sono stati inutili i tentativi di rianimarlo, il decesso è stato causato da un emoraggia.Per certe etnie infatti è ancora prassi praticare questo, a mio parere barbaro, intervento. Per chi non sapesse in cosa consiste lo spiego in poche semplici parole:"La circoncisione è un intervento chirurgico che solitamente viene praticato poco dopo la nascita e consiste nella rimozione del prepuzio. Il glande si ritrova dunque completamente scoperto e questo ne riduce la sensibilità a causa della cheratinizzazione dovuta allo sfregamento con i vestiti. L’operazione se effettuata senza anestesia risulta molto dolorosa.I motivi per cui viene praticata sono:-religiosi (ebraici ed islamici): nella tradizione ebraica, simbolizza l’alleanza tra Abramo e Dio; il bambino deve essere circonciso obbligatoriamente entro l’ottavo giorno dalla sua nascita.Per i mussulmani, la circoncisione rappresenta una purificazione spirituale-igienici: eliminare il prepuzio permette di impedire l’accumulo, attorno al glande, dello smegma, la sostanza bianca secreta dalle ghiandole sebacee del prepuzio; cmq una buona igiene è sufficiente ad impedire l’accumulo di smegma e ad evitare le irritazioni o le infezioni-l'unico motivo valido dal punto di vista medico è la fimosi, una malformazione del prepuzio che si presenta con un orifizio ristretto e che può essere causa di frequenti infezioni."Ieri per di più il bambino del Bangladesch che aiutiamo con le lezioni e che si è molto legato a noi, ci ha portato una videocassetta per farci vedere i suoi fratelli rimasti in Bangladech, i suoi amici e parenti.Il filmino è di qualche anno fa, si alternano foto a video e con musiche indiane molto belle.Ad un certo punto il bambino si gira emettendo un suono di sofferenza.Nel video infatti si vede chiaramente (fortunatamente senza audio) la circoncisione di lui e del suo fratellino.A vivo, tenuti da due uomini, in mezzo al giardino e con tanta gente che guarda.Si distinguono chiaramente le grida di dolore, i pianti, la sofferenza.                  
Come si può stare li a guardare il proprio figlio, nipote o vicino che soffre in questo modo barbaro?E come si fa a permettere che gli facciano una cosa del genere?Sono rimasta alcuanto sconvolta da queste scene e lui ricorda molto bene quel momento...ancora con dolore.Il tutto filmato, assemblato ed inviato al padre che si trovava già in Italia.Il piccolo mi ha spiegato che li lo fanno a tutti i maschietti e la settimana dopo c'è una grande festa con tanta gente e tanti regali...tipo la nostra comunione insomma. o_ONon so voi, ma io veramente...non ho parole.