Le mie pareti

Post N° 137


brucia. lo senti bruciare negli occhi. nella bocca. e allora senti formiche adunche srtisciarti sotto pelle. senti la marcia nera della mente sprofondare nella pece. brucia e non mi piace. l'ingiusto. il giorno oggi mi  ha calpestata. nero su nero. pestata sull'asfalto ancora caldo. e indietreggio indietreggio per capire. per vedere che ho peccato padre. ho errato ogni giorno. allora mi stanco. ho il mio tempo. ho i miei tempi. ma padre son stanca di me stessa. son stanca di non affondare nel mio sguardo. son stanca di non avere cura dei miei occhi. di non guardare le cose con il giusto riflesso. cado. cado a terra. oggi ho lascito il mare alla sua riva. ho lasciato gli avi alle loro pareti. ho lasciato me stessa alle mie vesti scolorite. ho abbandonato la terra. l'ho messa ai ripari. mi metto sdraiata sulla mia pelliccia calda. e vado. vado ovunque non ci sia una copertura. ovunque non esista il concetto. ovunque io posso. posso padre. posso rimescolare le carte e giocare un'altra partita.