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Davide: mi piace quando scriviamo in pace


In questo corso abbiamo conosciuto il maestro Giuseppe e, dopo che ci siamo presentati anche noi, il maestro ci ha fatto fare un test che quasi tutti abbiamo sbagliato. Io comunque mi diverto moltissimo perché, anche se il maestro ci fa scrivere articoli di 2000 battute, che sono lunghi, mi diverto lo stesso.Abbiamo iniziato ad andare in aula di informatica dove leggevamo i significati delle parole e imparavamo le fasi per scrivere un articolo. Dopo abbiamo cominciato a fare le interviste e la prima è stata alla maestra Marisa che ci ha parlato del P.o.n. poi l’abbiamo fatta all’attore Gino Astorina che, ovviamente, ci ha parlato del suo lavoro e poi, con l’aiuto dell’operatore televisivo Daniele, io e un altro bambino Angelo, gli abbiamo fatto l’intervista con il microfono e la telecamera.A casa abbiamo scritto un articolo di 2000 battute su di lui. Dopo abbiamo fatto l’intervista al presentatore di Insieme, che è una trasmissione di una televisione privata, Salvo la Rosa, che conduce questo programma da 16 anni. L’abbiamo fatta, l’intervista, anche al nostro preside Roberto Calanna, ex calciatore del Catania, che ci ha parlato del nostro P.o.n., alle maestre Marisa e Angela che ci hanno parlato del loro ruolo e infine abbiamo fatto le nostre ultime interviste alla nostra tutor, la maestra Adele, e al nostro maestro Giuseppe.Noi abbiamo definito la maestra Adele “una tutor spietata come un pirata” e il maestro Giuseppe “un allevatore di figli”. Adesso il maestro ha formato tre gruppi: un gruppo per il web, la grafica e la pubblicità, un gruppo per il video giornale e un altro per il giornale stampato dove ci sono io.A capo di tutto questo, il capo redattore, è Maria Paola. Poi per ogni gruppo c’è un capo: nel gruppo del video giornale il capo è MariaPia e il vice capo è Kevin, nel gruppo del giornale il capo è Angelo e il vice capo Gianluca e nel gruppo web, grafica e pubblicità il capo è Sofia e il vice capo Miriam. Di solito quelli che fanno parte del video giornale e della pubblicità se ne vanno da un’altra parte mentre noi lavoriamo in pace per scrivere. Infatti, ogni volta non voglio che tornino. Davide Picciotto