Noi abbiamo un esperto esterno che si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso che è simpaticissimo e la nostra tutor si chiama Adele Bonnici. Poi c’è un signore che si chiama Daniele che è un operatore televisivo che fa i filmati e i montaggi.All’inizio abbiamo fatto il nostro primo articolo al computer. Abbiamo fatto anche delle interviste a Gino Astorina, a Salvo La Rosa, alla maestra Maria Musicò, alla maestra Angela Vecchio e al preside che si chiama prof. Calanna. E abbiamo scoperto che lui giocava, quando era più giovane, a calcio con la squadra del Catania. Abbiamo intervistato,anche, la maestra Adele e il maestro Giuseppe.Il primo giorno il maestro Giuseppe ci ha fatto cantare e poi ci ha fatto fare un test per vedere quanto sapevamo di giornalismo. Non sapevamo niente, infatti abbiamo sparato le risposte. Poi ci ha fatto leggere dei termini giornalistici a tutti. Io però vorrei che questo corso non finisse mai perché ha coinvolto tante persone, compresa me.La cosa che mi piace di più di questo corso è quando facciamo i test e quando intervistiamo le persone. Noi facciamo parte di alcuni gruppi. Io appartengo a quello del web e pubblicità e nel gruppo, oltre me, ci sono Miriam, Sofia, Luca Palmisciano e Luca. Smiroldo. In ogni gruppo c’ e’ un capo e un vice capo e ci dobbiamo comportare sempre bene se no non concludiamo niente.Le interviste più belle, secondo me, sono state quella alla maestra Adele, quella al maestro Giuseppe e a Salvo La Rosa.L’altra volta abbiamo scritto al computer l’intervista che abbiamo fatto al preside e quella del Pon. La cosa più brutta del corso è che il maestro Giuseppe ci fa fare sempre articoli lunghi, di duemila battute. Però ce ne fa fare cosi tante per farci imparare a stare al computer meglio.Per me questo corso è troppo simpatico infatti io da grande vorrei fare la giornalista e vorrei esser brava come il maestro Giuseppe. Lui e’ bravissimo ed è dieci volte più pesante di me. Però non si deve “priare”, come si deve in siciliano, cioè non si deve inorgoglire. Però, questo, è in assoluto il corso più simpatico. Giulia Di Bella
Giulia: il maestro non si deve "priare"
Noi abbiamo un esperto esterno che si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso che è simpaticissimo e la nostra tutor si chiama Adele Bonnici. Poi c’è un signore che si chiama Daniele che è un operatore televisivo che fa i filmati e i montaggi.All’inizio abbiamo fatto il nostro primo articolo al computer. Abbiamo fatto anche delle interviste a Gino Astorina, a Salvo La Rosa, alla maestra Maria Musicò, alla maestra Angela Vecchio e al preside che si chiama prof. Calanna. E abbiamo scoperto che lui giocava, quando era più giovane, a calcio con la squadra del Catania. Abbiamo intervistato,anche, la maestra Adele e il maestro Giuseppe.Il primo giorno il maestro Giuseppe ci ha fatto cantare e poi ci ha fatto fare un test per vedere quanto sapevamo di giornalismo. Non sapevamo niente, infatti abbiamo sparato le risposte. Poi ci ha fatto leggere dei termini giornalistici a tutti. Io però vorrei che questo corso non finisse mai perché ha coinvolto tante persone, compresa me.La cosa che mi piace di più di questo corso è quando facciamo i test e quando intervistiamo le persone. Noi facciamo parte di alcuni gruppi. Io appartengo a quello del web e pubblicità e nel gruppo, oltre me, ci sono Miriam, Sofia, Luca Palmisciano e Luca. Smiroldo. In ogni gruppo c’ e’ un capo e un vice capo e ci dobbiamo comportare sempre bene se no non concludiamo niente.Le interviste più belle, secondo me, sono state quella alla maestra Adele, quella al maestro Giuseppe e a Salvo La Rosa.L’altra volta abbiamo scritto al computer l’intervista che abbiamo fatto al preside e quella del Pon. La cosa più brutta del corso è che il maestro Giuseppe ci fa fare sempre articoli lunghi, di duemila battute. Però ce ne fa fare cosi tante per farci imparare a stare al computer meglio.Per me questo corso è troppo simpatico infatti io da grande vorrei fare la giornalista e vorrei esser brava come il maestro Giuseppe. Lui e’ bravissimo ed è dieci volte più pesante di me. Però non si deve “priare”, come si deve in siciliano, cioè non si deve inorgoglire. Però, questo, è in assoluto il corso più simpatico. Giulia Di Bella