Pon Blog Press

Gianluca: qui, se non ti comporti bene, sei fritto!


Con il corso Pon di giornalismo abbiamo cominciato a divertirci mesi fa. E abbiamo fatto moltissime cose: scrivere notizie, fare interviste, scrivere il giornale scolastico. A me del giornalismo mi piace tutto e mi diverto tantissimo.All’inizio del corso Pon finivamo la giornata facendo una canzone e cantandola, per perdere la timidezza, diceva il maestro.. poi facevamo anche una lettura ad alta voce per sciogliere la lingua.Abbiamo anche l’operatore televisivo che è Daniele. Il nostro esperto giornalista è Giuseppe Lazzaro Danzuso, una delle persone più simpatiche che conosco. Però se non ti comporti bene sei completamente fritto. Ha ragione, perché quando si lavora si lavora.La maestra ci ha spiegato che nei corsi Pon ci devono essere un massimo di venti bambini e un minimo di 15. La maestra è stata così gentile da prendere ventuno bambini, ora siamo rimasti solo in sedici, comunque il giornalismo rimane sempre nel suo fantastico splendore.Abbiamo fatto tante interviste: all’attore Gino Astorina, al giornalista Salvo La Rosa e al preside, che ci ha confidato che prima giocava con il Catania calcio, però quando si è reso conto che le partite erano truccate se ne è andato e si è iscritto a un concorso per diventare preside e infatti lo è diventato. Prima di arrivare da noi, poi, è stato preside in una scuola "a rischio", scuole dove le famiglie hanno problemi, ad esempio sono stati in galera .A un certo punto ci siamo divisi in tre gruppi: giornale stampato, web, grafica e pubblicità e giornale video. Io faccio parte del giornale stampato infatti abbiamo scritto al computer le domande da fare ai nostri ospiti invitati. Io sono il vice caposervizio invece Angelo è il mio caposervizio ma la persona più importante è Maria Paola perché è il caporedattore. C’è una grande differenza tra caposervizio e caporedattore. Caporedattore: è la persona più importante perché dirige tutti quanti è prende le decisioni. Caposervizio: la persona che dirige un solo gruppo, un solo settore.La cosa più bella è che abbiamo fatto degli interventi grafici sulle foto degli intervistati. Ad esempio, al preside abbiamo messo una maglia da calciatore, la tutor maestra Adele l’abbiamo truccata da pirata e le due mastre da poliziotte.A me mi piace il momento quando il maestro si mette a ridere, non lo so perché, però la sua risata mi fa divertire.Invece una cosa che non mi piace è quando, ma non succede spesso, alcuni miei compagni si comportano male. Per concludere vorrei dire che mi piacerebbe fare il giornalista da grande!Gianluca Celano